EVOLUZIONE METEO DAL 07 AL 14 LUGLIO
In queste ore c’è stata una piccola contrazione dell’Alta Pressione, coincisa con l’approssimarsi d’aria fresca atlantica all’arco alpino. Fresco che, dovendo affrontare un baluardo anticiclonico difficilmente sormontabile, ha scelto la via più facile: transitare sui Balcani. Parzialmente coinvolto il versante Adriatico, che non a caso registrerà temporali anche consistenti nelle prossime ore.
Ma come scritto più e più volte, non si può certo parlare di disfatta. L’Anticiclone è ben radicato al suolo e nei prossimi giorni ci darà un saggio della sua vivacità. Avremo un nuovo rinvigorimento della struttura, che tra l’altro si avvarrà di un supporto d’aria più calda dal nord Africa e ciò innescherà l’atteso rialzo delle temperature. Farà caldo, caldo via via più afoso che quindi sarà un po’ fastidioso.
IN ITALIA
L’Alta Pressione è destinata a caratterizzare chiaramente la seconda metà settimanale, con scenari meteo pienamente estivi che riguarderanno l’Italia intera pur senza escludere i tipici temporali estivi di calore. Temporali che tenderanno a focalizzarsi maggiormente nelle regioni settentrionali, soprattutto su Alpi e zone adiacenti, ma qualche sconfinamento in pianure potrebbe anche starci. Le precipitazioni più corpose dovrebbero verificarsi domenica, quando non sono da escludere episodi grandinigeni violenti.
Anche la prossima settimana dovrebbe proporci un succoso apporto anticiclonico e stavolta si annuncia un assalto di caldo africano ben più corposo che porterà gran caldo e afa particolarmente accentuati un po’ ovunque.
Potrebbe così aprirsi un periodo molto caldo, con coinvolgimento anche del Nord Italia. Ci aspettiamo temperature molto alte, con le massime che potrebbero superare diffusamente quota 35°C, con picchi che localmente promettono di attestarsi sui 38-40°C. Si profilano nottate afose, specie lungo le coste, afa che come consuetudine acuiranno la sensazione di caldo sulla nostra pelle. Insomma, avremo a che fare con la prima vera ondata di calore duratura.
ULTERIORI TENDENZE
E arriviamo così a metà luglio. La situazione potrebbe cambiare bruscamente a seguito di un affondo perturbato in grado di raggiungere le Alpi e costringere l’Alta Pressione a una nuova contrazione. Andrà valutata la reale tenuta anticiclonica, che potrebbe anche riuscire a minimizzare gli effetti del break dirottando la maggiore instabilità verso i Balcani o comunque sull’Europa orientale.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.