D’Estate fa caldo e lo sappiamo, ma anche la calura ha un ordine di grandezza. Le calde stagioni di un tempo erano piacevoli, ritempranti anche se c’erano le annate molto calde, le ondate di calore da togliere il respiro. Ma come più volte sottolineato, continuiamo a vivere periodi più caldi rispetto alla norma.
E se in un contesto di caldo perenne, inteso ciò come periodo di lunga durata, si inseriscono svariati episodi di forte calura, anche non da record, ciò sottolinea e accentua che in Italia viviamo, chi più chi meno, una condizione di caldo ormai divenuto perenne, insistente, che si rinnova soprattutto nelle stagioni estreme come l’Estate e l’Inverno.
Affermare che siamo d’Estate e deve fare caldo è corretto, ma sottolineare che il caldo che fa attualmente, e che farà saranno normali non è corretto.
Il caldo che si prospetta per la prossima settimana accentuerà la sensazione di Estate, ormai stagione divenuta poco vivibile, specie nei grossi centri urbani, dove la gente lamenta che non si dorme bene la notte, che c’è troppa afa, che le abitazioni sono divenute una caldera ardente.
Le previsioni non sono così pessime come quelle che c’erano l’anno scorso, anche se la prossima settimana avremo svariati giorni di calura che poi saranno interrotti da una repentina fase temporalesca che si avrà nel Centro Nord e buona parte del settore adriatico. Ma poi tornerà a fare caldo più della norma, con valori superiori alle medie di riferimento che nelle zone interne si prospettano di oltre 5°C per le massime.
Insomma, il tipico clima italiano è svanito.