EVOLUZIONE METEO SINO AL 18 LUGLIO
Solleone, calura, afa. Chiamatela come volete, ma la prima vera ondata di caldo dell’estate 2016 sta per concludersi. A mettere la parola fine al dominio anticiclonica sarà una perturbazione nord atlantica. Perturbazione che approfitta del pressing ciclonico già attivo sulle Alpi e che sta producendo temporali sul Nord Italia. Ma quanto sta accadendo al Settentrione è solo un antipasto: l’irruzione fresca causerà scompiglio, contateci.
Lo shock termico si farà sentire eccome, considerando che i termometri perderanno oltre 10°C in tantissime zone d’Italia. Il passaggio del vortice instabile produrrà precipitazioni rilevanti, non c’è dubbio, ma c’è ancora qualche incertezza circa le aree maggiormente a rischio. Attualmente possiamo dirvi che dovrebbero essere le regioni orientali, segnatamente Triveneto e adriatiche. Altrove tanto vento, fresco, ma sole prevalente.
VEDIAMO IN DETTAGLIO IL BOLLETTINO METEO
Il gran caldo ha le ore contate. Il dominio anticiclonico sta per tirare le cuoia, costretto come sarà a difendersi da un forte assalto perturbato. L’ondulazione andrà a isolare un vortice instabile che scivolerà rapidamente sul nostro Paese, dando luogo all’attesissimo peggioramento e sancendo ufficialmente il termine della prima ondata di caldo.
Quello di metà luglio sarà un vero e proprio break stagionale, ovvero una breve crisi dell’estate. Arriveranno forti temporali in particolare al Nordest, ma soprattutto le temperature crolleranno un po’ ovunque in picchiata, anche di oltre dieci gradi. Inizierà una fase estiva più vivibile, con stop al caldo africano.
Le attuali proiezioni suggeriscono un iniziale coinvolgimento del Triveneto ad opera delle precipitazioni temporalesche, con frequenti sconfinamenti sino in pianura. Poi toccherà probabilmente alle adriatiche centro meridionali, laddove ci aspettiamo fenomeni anche costieri. Fenomeni che saranno in grado di espandersi alle interne del versante tirrenico, ma qui non dovrebbero raggiungere i litorali. Meteo migliore su Sicilia e Sardegna, ma con gran vento e crollo delle temperature.
Il tutto ci traghetterà al weekend, momento in cui dovrebbe subentrare un velocissimo miglioramento.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
L’Alta Pressione si riposizionerà sulle nostre regioni e potrebbe insistere per più giorni, riportando condizioni di caldo intenso. Da valutare, cosa assolutamente possibile, il ritorno del caldo africano o se preferite della calura.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.