EVOLUZIONE METEO DAL 19 AL 26 LUGLIO
Archiviato il forte peggioramento della scorsa settimana, i cui effetti si sono protratti su alcune regioni nell’arco del weekend, stiamo registrando un nuovo miglioramento. Le schiarite, intervenute prima al Nord poi sulle tirreniche, si sono impadronite dell’Italia tutta. Il merito, o causa che dir si voglia, è da attribuire esclusivamente al possente Anticiclone euro-mediterraneo.
Anticiclone che sta dirottando verso il nord Europa le grandi perturbazioni e che andrà a consolidarsi ulteriormente avvalendosi del prezioso supporto nord africano. Che vuol dire? Che dobbiamo preparaci alla seconda, intensa ondata di caldo di luglio. Caldo che potrebbe risultare anche più intenso e che comunque ci farà soffrire a causa dell’innalzamento dei tassi di umidità. Per capirci: tornerà l’afa.
IN ITALIA
Meteo in fase di miglioramento e Anticiclone nuovamente sugli scudi. Le temperature riprenderanno a salire: il caldo sarà inizialmente nei limiti della norma, ma poi si intensificherà progressivamente con il ritorno dell’aria calda di matrice africana al centro della scena. Avremo termometri in crescita nel corso della settimana.
Tornerà inevitabilmente clima rovente, sebbene senza valori termici eccezionali, molto simile a quello del periodo appena precedente al pesante break dell’estate vissuto in questi giorni. Il caldo si affermerà con forza al Centro-Sud, mentre al Nord non mancheranno infiltrazioni instabili che daranno spazio a temporali sulle Alpi. C’è la possibilità, va detto, che nel fine settimana iniezioni d’aria instabile riescano a insinuarsi all’interno della struttura anticiclonica determinando un aumento dell’instabilità temporalesca e una parziale contrazione termica. Almeno al Centro Nord.
Non attendiamoci peraltro una rinfrescata paragonabile a quella degli ultimi giorni. Il trend complessivo meteo sembra quindi quello di temperature nel complesso sopra la norma probabilmente per l’intera terza decade mensile.
ULTERIORI TENDENZE
Eventuali, incisive variazioni meteo climatiche potrebbero intervenire più verso la fine di luglio, quando pare che le perturbazioni atlantiche possano scendere di latitudine minacciando più da vicino il nostro Paese. Il tentativo andrà in porto? Vedremo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.