Agosto sempre più spesso negli ultimi due decenni si è presentato con ondate di calore che sono state le maggiori della stagione. Lo abbiamo sperimentato ormai varie volte, con la rottura dell’Estate di Ferragosto sparita tra i bollori del caldo africano.
Tecnicamente il mese di Agosto vede il progressivo declino dell’Estate: le giornate si accorciano, ed il sole appare sempre più basso nell’orizzonte, ma i mari e le terre emerse è in questo periodo che raggiungono le maggiori temperature di tutto l’anno.
Le proiezioni meteo per quest’anno indicano che avremo una prima decade di Agosto che sarà diffusamente più calda della media, con una marcata influenza sull’Italia delle ondate di calore che imperverseranno nella Penisola Iberica e la Francia. Ci sarà comunque la possibilità di fugaci, ma intensi temporali sul Nord Italia.
Verso Ferragosto le linee di tendenza disponibili attualmente, ovviamente saranno da confermare, prospettano la genesi di quella che viene chiamata rottura dell’Estate, con un peggioramento delle condizioni meteo a cavallo della festività.
In genere tal cambiamento appare solo lieve al Centro Sud, mentre si manifesta marcato al Nord Italia e parte del Centro, con una fase di acuto maltempo che vede molti temporali.
Ma l’Estate non finisce mai con la rottura dell’Estate. Solitamente il caldo prosegue nel seguito meno intenso che in precedenza, ed il Nord Italia è sovente nella rotta di perturbazione. Che transitano in Europa centrale.
Si manifesta il declino dell’Estate, anche se la linea di tendenza di questo ventennio ha veduto la decadenza dell’Estate più avanti nel tempo.