Siamo alla fine di Agosto è iniziano ad essere diffuse le previsioni meteo climatiche per il prossimo Inverno.
Eppure abbiamo l’Autunno davanti, una stagione determinante per molte regioni italiane, perché si ottengono enormi quantità di pioggia, indispensabili per le riserve idriche.
L’Autunno è una stagione che avvezza il nostro corpo, gli animali e le piante al periodo più freddo dell’anno che è l’Inverno. Ma come sarà l’Autunno importa a pochi, eppure specie nel nostro Paese in Autunno si possono verificare disastrose alluvioni.
Le previsioni a lungo termine delle stagioni intermedie sono poco affidabili, e non di rado lo sono anche quelle a breve termine. In generale i motivi derivano soprattutto dalla variabilità di queste stagioni, ovvero dalla variazione repentina della circolazione atmosferica.
Tuttavia, anche se poco importano, le previsioni stagionali per il prossimo Autunno sono disponibili, ma l’occhio è puntato verso l’Inverno, che come l’Estate sono le due stagioni meglio delimitate da condizioni climatiche estreme.
Vari Centri Meteo nel Mondo hanno diffuso proiezioni per il prossimo Inverno, e Centri come quelli del National Centers for Environmental Prediction (NCEP), ogni giorno pubblicano le loro proiezioni, anche con ampie correzioni.
Le previsioni stagionali hanno una bassa affidabilità se osservate per aree ristrette, ma nel complesso sono un valido supporto per fare proiezioni sui consumi energetici, oltre che svariate altre finalità. Si deve sapere che sono solo stime, e hanno una scarsa affidabilità se vogliamo sapere se ci sarà tanta neve e a che quota su Alpi o Appennino quest’Inverno, in quanto il loro scopo è dare una proiezione in una visione generale, o meglio d’insieme.
Pertanto, l’errore comune che si fa è quello di osservare per singole aree geografiche, magari vedere la propria regione, e fare una previsione. Per altro, la stessa previsione per un singolo Stato grande come l’Italia è soggetta a errori grossolani. E allora il lettore si chiede che senso può avere una previsione stagionale.
Innanzitutto, le previsioni sono soggette ad ampie variazioni, ma che in una dimensione territoriale ampia e soprattutto su base mensile si attenuano. Perciò troverete previsioni stagionali per il singolo mese, e non per decade o per giorno, anche se una tale risoluzione è comunque fruibile.
L’Inverno come sarà? C’è chi prevede gelo, chi aveva previsto le temperature estreme per alcune città. Ma ciò è impossibile da stilare, è anzi questo tipo di previsioni sono definite dalla comunità scientifica fuorvianti.
Delineare come potrebbe essere una stagione è complesso per una regione come l’Italia, ma dalle linee generali di previsione affiora la possibilità di avere un Inverno lievemente meno freddo della media, e parrebbe che ci saranno le precipitazioni.
Un Inverno meno freddo non vuol dire che non si potranno avere ondate di gelo.
Le ondate di gelo sono eventi complessi da realizzare per l’Italia. Essi avvengono dalla Russia, e derivano da venti che soffiano contrari a quelli prevalenti.
Rammentiamo che i venti prevalente soffiano da occidente, mentre il grande gelo viene da oriente, quindi giunge con venti che sono contrari a quelli prevalenti. Quindi il gelo viene quando i venti prevalenti si attenuano e lasciano espandere verso occidente, masse d’aria fredda dalla Russia.
Di certo il Clima terrestre, anche se sconvolto dai cambiamenti potrebbe ancora darci periodi di freddo. Sembra appena ieri, ma nel Febbraio 2012, per oltre 15 giorni l’Italia fu interessata da un’ondata di gelo e neve.
Due e tre anni fa, ondate di gelo e di neve di straordinaria entità hanno interessato l’Est degli USA. Appena lo scorso Inverno, la neve è caduta in località caldissime del Medio Oriente. Ma potremmo fare ancora altre citazioni su dove si è avuto freddo estremo.
Il nostro Clima è cambiato, ma c’è ancora un’ampia possibilità di avere ondate di gelo in Italia, ma prevederle da oggi è impossibile. E anzi, questi eventi sono difficilmente prevedibili anche in un arco temporale superiore ai 10 giorni, e sovente anche a pochi giorni.
A volte è sufficiente una nevicata in una città del Centro e Sud Italia perché l’Inverno venga ricordato come freddo, ma poi la statistica non conferma affatto ciò.