È definito cluster temporalesco un sistema nuvoloso foriero di vari temporali. Potremmo quindi definirlo anche ammasso nuvoloso con una famiglia di temporali. Tecnicamente è detto sistema temporalesco a multicella.
In questo periodo dell’anno, c’è molta umidità in atmosfera ed i mari hanno raggiunto il loro picco massimo annuale. Gli ammassi nuvolosi chiamati cluster temporaleschi acquisiscono energia dai caldi mari e dall’atmosfera quasi satura di umidità, e possono essere piuttosto insidiosi e causare improvvisi nubifragi, ovvero le note bombe d’acqua.
I nubifragi generano importanti piogge che cadono in un lasso di tempo molto breve e possono causare allagamenti improvvisi, ed anche l’esondazione di piccoli corsi d’acqua.
Attualmente il cluster temporalesco è in una temporanea fase di declino per quanto concerne l’attività temporalesca, ma è ancora molto attivo, e sta lambendo le coste tirreniche, dove si stanno formando già dal primo mattino i primi temporali.
Dalla situazione in atto si desume la possibilità che nelle prossime ore vi saranno temporali intensi nel Lazio e la Campania. Ma tassativamente va rammentato che i temporali sono fenomeni locali, perciò non avremo maltempo diffuso, quindi ci saranno zone con forti piogge e altre dove i temporali passeranno attorno senza pioggia.
Immagine Meteosat, a cura di EUMETSAT.