EVOLUZIONE METEO dall’11 al 18 Settembre
Anticiclone e caldo in rapida ritirata all’inizio della nuova settimana, quando avremo a che fare con un serio guasto meteo, che determinerà una fase molto instabile, se non perturbata: sarà la classica burrasca di fine estate, che coinvolgerà gran parte d’Italia, ma non tutte le regioni. Avremo temporali anche violenti e temperature in deciso abbassamento, i cui effetti si avvertiranno maggiormente al Centro-Sud.
Le regioni di Nord-Ovest e la Sardegna potrebbero rimanere più ai margini, in virtù di come viene al momento stimata la traiettoria del vortice perturbato. Il meteo resterà compromesso per giorni, stante l’insistenza del vortice ciclonico sui nostri mari meridionali. La situazione dovrebbe poi sbloccarsi già nel weekend del 10/11 settembre, con l’anticiclone che riporterà scenari più soleggiati.
Come evolverà la seconda decade mensile? I massimi anticiclonici potrebbero collocarsi sul Nord Europa e l’Italia potrebbe essere raggiunta da qualche infiltrazione instabile d’origine atlantica o proveniente dai Balcani. Sembra comunque riuscire a prevalere un promontorio anticiclonico, seppure non troppo forte. Questa tendenza dimostra che non è ancora tempo di autunno, ci sarà spazio per scampoli di tarda estate.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, affidabilità attorno al 50-60% fino al 10 settembre
L’avvio della prossima settimana segnerà quindi una svolta, ormai è assodato, sebbene alcune zone d’Italia come il Nord risentiranno molto marginalmente del guasto meteo. La sintesi dei principali elementi d’interesse nell’arco dei prossimi 7/10 giorni sarà quindi strettamente correllata all’entità e alla durata del vortice ciclonico al Centro-Sud. Dopoo il 10 settembre ci potrà essere spazio per un graduale ritorno del bel tempo, ma le incertezze sono estremamente elevate e l’anticiclone non sarà così inespugnabile.
TEMPERATURA. Conferme sul crollo della colonnina di mercurio, più avvertito nelle aree maggiormente colpite dal maltempo e quindi su Adriatiche e poi al Sud, con cali anche di 10 gradi rispetto ad ora. I valori, attualmente ben oltre la norma, si porteranno solo temporaneamente al di sotto delle medie. Subito dopo il 10 settembre dovrebbe di nuovo prevalere l’anticiclone ed un tipo di scenario tardo estivo con temperature anche più elevata del normale, ma nulla sarà più come prima. La vera estate sarà ormai terminata.
FINE DELL’ESTATE, MA LE PERTURBAZIONI? Il maltempo atteso in settimana dovrebbe configurare più di un semplice break: sarà la cosiddetta rottura di fine estate, specie al Sud Italia . Tra il 10 ed il 15 settembre, forse anche oltre, è probabile si possa avere meteo più stabile con anche caldo, senza troppi eccessi. Non sarà però più il meteo estivo visto sino ad ora. Quel che sembra certo è che non si aprirà ancora la porta per le perturbazioni atlantiche, al massimo potrebbero giungere infiltrazioni instabili o modeste gocce fredde.
PIOGGE NON CERTO BEN DISTRIBUITE. L’ingresso del vortice perturbato colmo d’aria fredda d’origine nord-atlantica risulterà repentino. Inevitabilmente, i contrasti si faranno sentire in modo assai vigoroso e sussiste la possibilità di un’ondata di temporali con elevata possibilità di nubifragi a carattere locale. Non avremo quindi precipitazioni democratiche ed anzi certe zone d’Italia potranno restare all’asciutto o quasi nei prossimi 10 giorni, visto che il vortice colpirà più il Centro-Sud e non sono attese le vere perturbazioni.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.*
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.