EVOLUZIONE METEO dall’12 al 19 Settembre
Il primo weekend settembrino ha visto prevalere condizioni di tempo stabile e soleggiato in tutta Italia. L’Alta Pressione portava anche un po’ di caldo e afa, confermando il quadro fortemente estivo che caratterizzava anche le settimane precedenti. Ma nella giornata domenicale, quindi ieri, i primi cenni di cambiamento incombevano in alcune regioni.
A livello continentale stiamo osservando importanti modifiche: l’Anticiclone si è spostato a ovest, posizionando i propri massimi sulla Penisola Iberica. Da qui si spinge a nordest, convogliando aria assai fresca instabile sul Mediterraneo centro orientale. Ed ecco che andrà a strutturarsi un Vortice Ciclonico foriero di maltempo anche violento nelle regioni di levante.
A questo punto è lecito domandarsi: estate finita? Beh, certamente quanto andremo a osservare certificherà l’imminente avvicendamento stagionale. Ma è ancora presto per decretare lo stop definitivo della bella giornata. A quanto pare finita la “buriana” potremmo assistere al ritorno dell’Alta Pressione e conseguentemente del bel tempo. Le insidie alla realizzazione di tale impianto sono rappresentate da un rapido rinvigorimento delle perturbazioni atlantiche e della grande ruota depressionaria islandese. E questo sì che è un chiaro sintomo autunnale.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, affidabilità attorno al 50-60% fino al 10 settembre
Gran parte della settimana, quindi i prossimi 7 giorni, risentiranno degli effetti più o meno marcati del grande Vortice di Bassa Pressione che andrà a installarsi sui mari del Sud Italia. Ma non tutte le regioni verranno coinvolte nella spirale ciclonica, alcune godranno di tempo migliore e persino le temperature non caleranno così tanto.
TEMPERATURA. Conferme sul crollo della colonnina di mercurio, che verrà avvertito maggiormente nelle aree più colpite dal maltempo. Stiamo quindi parlando delle Adriatiche e del Sud, con cali anche di 10 gradi rispetto ad ora. I valori, attualmente ben oltre la norma, si porteranno solo temporaneamente al di sotto delle medie. Subito dopo il 10 settembre dovrebbe di nuovo prevalere l’anticiclone ed un tipo di scenario tardo estivo con temperature anche più elevate del normale, ma nulla sarà più come prima. La vera estate sarà ormai terminata.
FINE DELL’ESTATE, MA LE GRANDI PERTURBAZIONI? Il maltempo atteso in settimana dovrebbe rappresentare più di un semplice break: sarà la cosiddetta rottura di fine estate, specie al Sud Italia . Tra il 10 ed il 15 settembre, forse anche oltre, è probabile si possa avere meteo più stabile con anche caldo, ma senza troppi eccessi. Non sarà però più il meteo estivo di prima. Quel che sembra certo è che non si aprirà ancora la porta per le perturbazioni atlantiche, al massimo potrebbero giungere infiltrazioni instabili o modeste gocce fredde.
PIOGGE NON CERTO BEN DISTRIBUITE. Mancando, per il momento, le grandi perturbazioni atlantiche – capaci di distribuire al meglio le precipitazioni – le piogge che andremo a osservare penalizzeranno talune regione altre no. Addirittura potrebbero abbattersi nubifragi sulle Adriatiche e occasionalmente al Sud, mentre al Nordovest e Toscana pioverà poco o nulla. Ma anche sulle tirreniche non si vedrà granché, seppur localmente non sia da escludere la possibilità di qualche scroscio di pioggia o temporale. Insomma, per vedere piogge e ombrelli aperti da nord a Sud occorrerà attendere ancora un po’.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.*
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.