Meteo ulteriormente compromesso, temporali diffusi al Centro-Sud ed elevato rischio nubifragi
PREVISIONI METEO PERIODO 6- 12 SETTEMBRE
Lo scnario meteo si è ribaltato sull’Italia. L’alta pressione si è andata ritirando verso ovest ed elevando verso il Regno Unito, favorendo così l’ingresso di una perturbazione dal Nord Europa collegata ad un vortice freddo. Viceversa, assieme all’anticiclone una lingua d’aria rovente si è protesa verso la Penisola Iberica, dove è piena estate. Il vortice di bassa pressione metterà radici sui mari meridionali, dove andrà a collocarsi per svariati giorni.
In definitiva, il maltempo colpirà ancora duro sulle regioni del Centro-Sud, in particolare sulle Adriatiche, mentre il Nord Italia rimarrà ai margini. Sul Settentrione il bel tempo tenderà ulteriormente a consolidarsi per l’influenza dell’anticiclone atteso rafforzarsi sull’Europa Centrale. Le temperature subiranno un ulteriore calo, ad eccezione del Nord-Ovest, e questo sancirà un colpo duro all’estate, dopo il clima decisamente agostano degli ultimi giorni.
Il calo termico sarà più forte sulle aree maggiormente colpite dal maltempo ed ulteriormente esaltato dai venti che spireranno forti al Centro-Sud. L’instabilità si intratterrà anche dopo metà settimana al Sud e sul Medio Adriatico. Sul finire di settimana sarà sempre più evidente la rimonta anticiclonica intenzionata a riportare un clima diffusamente estivo. Ma non sarà più l’estate di prima.
METEO PER L’ITALIA, IL DETTAGLIO con gli eventi di maggiori rilievo:
Maltempo destinato ad entrare ulteriormente nel vivo, tanto che la giornata odierna partirà con meteo decisamente avverso su gran parte del Sud, dove si avranno temporali localmente violenti tra Puglia, Calabria jonica e nord della Sicilia. In giornata nuovi impulsi instabili verranno traghettati dai Balcani verso parte del Nord-Est ed Adriatiche, con fenomeni più intensi tra Marche ed Abruzzo. Sarà soleggiato su Nord-Ovest e parte dei versanti costieri tirrenici.
Le temperature, nel frattempo, si porteranno su valori freschi, anche al di sotto delle medie, su gran parte del Centro-Sud. La bassa pressione insisterà sui mari meridionali anche per i giorni successivi e, come detto, le aree più penalizzate continueranno a risultare quelle di levante, quindi le Adriatiche dalle Marche in giù e il Mezzogiorno. Un po’ fuori dai giochi Nordovest e medio-alto versante tirrenico, salvo occasionali rovesci sul Lazio.
Solo dopo metà settimana il maltempo allenterà un po’ la morsa. L’instabilità rimarrà comunque vivace e più concentrata sulle regioni meridionali e parte di quelle centrali, dove gli strascichi presumibilmente dureranno fino al weekend. Sarà bel tempo e clima gradevole al Nord, con temperature in graduale aumento. Acquazzoni isolati si avranno solo in montagna. A cavallo fra domenica e lunedì potrebbe poi giungere una nuova perturbazione.
L’*affidabilità della previsione è attorno all’80/90% fino a metà settimana. Molto più bassa l’affidabilità nei giorni a seguire dopo metà settimana, a causa dell’incertezza sulla durata del vortice e su eventuali nuovi peggioramenti dal weekend.