Quella in atto è un’impennata imponente di temporali sovente di forte intensità, con grandine, e soprattutto pioggia molto intensa che si concentra in spazi limitati, con ingenti accumuli. In tale contesto può succedere che un vero diluvio interessi un quartiere di una città, ed il resto rimanga a secco.
Quelle in atto sono piogge a macchia di leopardo, assai tipiche nel semestre caldo, sovente associate a cumulonembi, nubi che hanno un notevole sviluppo verticale, e che spesso sono causa di temporali e rovesci di pioggia.
Abbiamo notizie di piogge intense da varie località, con anche con casi eclatanti per alcune della Romagna, dove in tempi brevissimi sono caduti circa 100 millimetri circa di pioggia (si tratta di nubifragi). Così come le piogge di Milano ovest, sino a quasi 100 millimetri (nubifragio), mentre la parte est della città è rimasta all’asciutto.
Quando il tempo si presenta così variabile la previsione meteo su scala locale presenta un indice di affidabilità basso. Questo perché i modelli matematici di previsione, ovvero la moderna meteorologia, non hanno una tale risoluzione da consentire di ottenere previsioni meteo mirate ad una precisione millimetrica.