PREVISIONI METEO PERIODO 04 – 11 OTTOBRE
I primi impulsi d’aria fredda da nord-est, riconducibili ad un vortice ciclonico sul Centro Europa, si sono fatti sentire sul Nord-Est e parte delle regioni adriatiche. Il primo prematuro assalto invernale stagionale è intanto alle porte, con aria ancor più fredda proveniente direttamente dall’Artico Russo che rinvigorirà ulteriormente la circolazione ciclonica continentale.
Queste correnti nordiche, sospinte da venti di Grecale e Tramontana, sfonderanno anche sull’Italia dando luogo a un repentino cambio circolatorio. Passeremo dalle temperature tardo estive dell’ultimo periodo al freddo improvviso. Fossimo stati in pieno inverno, in questo momento si sarebbe stati in attesa di una notevole irruzione d’aria artico-continentale, probabilmente gelida e con nevice fino a bassissima quota.
Va detto che siamo all’inizio dell’autunno e il raffreddamento risulterà inevitabilmente affievolito. Lo scontro di quest’aria fredda con le masse d’aria più miti ed umide afromediterranee provocheranno un generale peggioramento a partire da giovedì, quando anche il raffreddamento toccherà la fase acuta. In generale, questa configurazione simil invernale perdurerà per svariati giorni.
METEO PER L’ITALIA, IL DETTAGLIO con gli eventi di maggiori rilievo:
Gli effetti del primo impulso freddo sono causa di variabilità, nella giornata odierna, su regioni adriatiche e Sud con nubi compatte e qualche piovasco. Un miglioramento si avrà nel pomeriggio-sera, quando comunque non mancheranno occasionali acquazzoni su aree interne della dorsale centro-meridionale appenninica, in sconfinamento verso coste laziali e campane, poi a seguire anche su Lucania e Calabria. Su tutto il resto della Penisola splenderà il sole, ma sarà una fase di meteo stabile destinata a naufragare nei giorni successivi.
Avremo infatti l’ingresso di un apporto più massiccio di correnti fredde balcaniche, le quali andranno ad interagire con l’aria molto più mite mediterranea innescando notevoli contrasti termici. Ci attendiamo quindi una nuova fase perturbata, con rischio di fenomeni violenti su parte dell’Italia Centro-Meridionale. Il nuovo peggioramento meteo entrerà nel vivo giovedì, con l’approfondimento di un vortice depressionario mediterraneo a ridosso della Corsica.
Un fronte perturbato si estenderà dalla Sardegna al lato tirrenico e poi su gran parte del Centro-Sud. Più all’asciutto il Nord, eccezion fatta per le coste settentrionali adriatiche. In questa fase le temperature crolleranno in picchiata, al di sotto delle medie stagionali. Durante il weeekend avremo una seconda perturbazione, con rischio di nuovo maltempo per i venti più umidi meridionali che si scontreranno con l’aria fredda da oriente. Scenari meteo compromessi anche in avvio della prossima settimana.
L’affidabilità della previsione risulta non pienamente attendibile anche sul breve termine per gli effetti dell’impatto delle correnti fredde orientali verso il Mediterraneo. Non una situazione facile da inquadrare per gli elaboratori.