EVOLUZIONE METEO dal 12 al 19 Ottobre
Il cambiamento che sta interessando l’Europa è di quelli imponenti. Ci sta, dopotutto siamo a Ottobre e le configurazioni osservabili rispecchiano il naturale incedere della stagione. Ma cosa sta accadendo? Beh, chi ci segue assiduamente saprà senz’altro che negli ultimi giorni c’è stato un raffreddamento dell’Europa orientale a causa di un’irruzione artica. Parte dell’aria fredda ha portato un generale abbassamento delle temperature anche qui da noi, segnatamente nelle regioni orientali.
Nel contempo, a ovest, le perturbazioni atlantiche hanno messo sotto pressione il muro anticiclonico – che ricordiamo estendersi dalla Spagna alla Scandinavia – determinando l’isolamento di piccolo Vortice di Bassa Pressione in Francia. E questo Vortice sarà responsabile di un peggioramento meteo localmente consistente nelle prossime ore.
Non solo. Il mix che andrà a crearsi tra le masse d’aria umida provenienti dall’Oceano e il grosso vortice freddo balcanico – in graduale spostamento poco a nord delle Alpi – dovrebbe creare i presupposti per un periodo propizio a piogge di una certa rilevanza. Potrebbero esserci varie fasi di maltempo intervallate dalla normale variabilità autunnale. Insomma, la stagione avanza inesorabilmente.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, scarsa affidabilità già nell’evoluzione a medio termine
Ci apprestiamo ad affrontare un peggioramento di una certa importanza. Peggioramento che colpirà dapprima la Sardegna ma che poi si estenderà in men che non si dica verso le regioni Centro Meridionali. Quelle Settentrionali dovrebbero restare un po’ ai margini, almeno in questa prima fase. Seguirà una fase di variabilità con tendenza a nuovo incremento dell’instabilità non appena il vortice freddo arriverà a ridosso delle Alpi e entrerà in contatto con l’aria ben più umida e mite di origine atlantica.
TEMPERATURA. La diminuzione termica di queste ore lascerà spazio a una nuova ripresa delle temperature per l’arrivo d’aria assai meno fresca proveniente dall’Oceano. Non sarà un aumento consistente come in passato, tale da riportarci valori superiori alle medie stagionali. Sarà un rialzo che dovrebbe garantirci un quadro climatico più consono al periodo e tale rimarrà anche nella seconda decade di Ottobre.
MALTEMPO DURATURO. Il peggioramento atteso dovrebbe essere sempre correlato con fenomenologia abbastanza diffusa a prevalente carattere temporalesco. Le regioni più a rischio saranno le centro meridionali e le due isole maggiori, ma altre perturbazioni potrebbero intervenire con più decisione a partire dal 10 ottobre. Attorno a quella data una grossa depressione potrebbe prendere piede sull’Europa centro occidentale, traslando progressivamente verso est sino ad arrivare alle nostre latitudini. Se confermato, questo scenario potrebbe consegnarci le prime vere piogge autunnali.
IL VERO AUTUNNO. Le varie proiezioni modellistiche confermano un’accelerazione stagionale che dovrebbe garantirci la tanto agognata svolta piovosa. Piogge che potrebbero risultare localmente abbondanti, così come si conviene al mese di ottobre, ma non sembrano esserci i presupposti per particolari situazioni di criticità anche se va detto che il trend previsionale potrebbe subire delle modifiche a seconda del tipo di perturbazione in arrivo. Staremo a vedere.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.