EVOLUZIONE METEO dal 28 Ottobre al 5 Novembre
Sta per volgere al termine la parentesi fresca moderatamente instabile provocato dal Vortice Ciclonico nord atlantico. L’instabilità avrà un sussulto d’orgoglio nella giornata di domenica, apportando un discreto peggioramento tanto al Nord quanto nelle regioni Meridionali. Avremo anche dei temporali localmente intensi, ma non tali da destare preoccupazioni di alcun genere.
Prepariamoci perché quella che più volte, anche in passato, abbiamo definito “ottobrata” sta per concretizzarsi. La dinamica che condurrà il caldo africano nel cuore del Mediterraneo è sempre quella: affondo ciclonico lungo l’asse iberico-marocchino e conseguente risposta stabilizzante subtropicale. La fiammata sarà importante, tant’è che localmente ci aspettiamo rialzo di oltre 10°C (addirittura localmente di 14-15°C) rispetto ai valori termici di questi giorni.
E il Vortice Freddo da est? Beh, è confermato sui Balcani ma avrà difficoltà a coinvolgerci direttamente a causa della coriacea protezione anticiclonica. Probabilmente, questo suggeriscono le ultime interpolazioni modellistiche, scivolerà al Sud e porterà oltre a un abbassamento delle temperature un nuovo incremento dell’instabilità con possibilità di temporali anche forti. Strada facendo valuteremo l’eventuale coinvolgimento anche di altre zone d’Italia.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, evoluzione dinamica anche a lungo termine
Ultimi sussulti temporaleschi e piovosi in arrivo da ovest, con coinvolgimento delle regioni settentrionali (soprattutto settori di ponente) e e del Sud Italia. Ma poi spazio a un rapido miglioramento meteo per il consolidamento di un campo d’Alta Pressione che porterà aria assai calda dal nord Africa. Caldo sì, ma anche tanta umidità e col passare dei giorni osserveremo annuvolamenti più o meno importanti su pianure, valli e zone costiere. Ma vediamo quelli che saranno gli elementi salienti della prossima settimana e proviamo a proiettarci oltre, in direzione del Ponte di Ognissanti.
TEMPERATURA. L’arrivo di masse d’aria calda dall’entroterra africano porterà i termometri su, di parecchio, tant’è che ci aspettiamo valori di 8-10°C superiori alle medie del periodo. Localmente si andrà anche più su. Significa che durante il giorno farà caldo e non sarà difficile osservare picchi massimi di oltre 25°C in varie città d’Italia. Di notte, al contrario, le inversioni termiche faciliteranno vivaci diminuzioni e ciò favorirà anche il ritorno di nebbie e banchi di nubi basse tra pianure, valli e localmente sulle coste.
METEO STABILE. Anticiclone vuol dire bel tempo e bel tempo significa assenza di piogge. Si andrà avanti così per gran parte della prossima settimana e al momento possiamo dirvi che solamente al Sud potrebbero intervenire condizioni d’instabilità legate all’afflusso d’aria fredda balcanico. Ovviamente ciò determinerà una diminuzione delle temperature anche marcata e si accentueranno le differenze termiche tra Mezzogiorno e resto d’Italia.
QUANDO TORNERANNO LE PIOGGE? Osservando le ultime elaborazioni dei vari modelli matematici di previsione, presumibilmente occorrerà attendere il mese di novembre. Il ponte di Ognissanti potrebbe comunque trascorrere all’insegna del bel tempo, eccezion fatta per le regioni meridionali. Poi inizieremo a intravedere, ovviamente a livello europeo, le prime grandi manovre invernali e si dovrà prestare attenzione a eventuali ingerenze artiche premature.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.