La magnitudo del nuovo sisma, che a quanto riferisce all’Ansa il dottor Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è collegato al fortissimo terremoto del 24 agosto avvenuto nel reatino, con epicentro ad Amatrice.
Le notizie che giungono sono di danni, problemi importanti sulla Salaria. Insomma, siamo di fronte ad una nuova emergenza, ad un nuovo terremoto.
Ma l’Italia è un Paese di terremoti violentissimi, con intensità tali che il solo fatto che si possano raccontare incute ansia e preoccupazione.
Eppure in Giappone vivono con frequenti sismi superiori al 5 grado di magnitudo, ma hanno rimodernato il Paese e costruito grattacieli. La paura diventa educazione che inizia a scuola, anzi, nelle scuole dette primarie.
La zona appenninica è notoriamente tutta interessata da una sismicità mediamente importante, con aree come la parte centrale e quella meridionale, dove si sono avuti terremoti anche di 7 gradi ed oltre di magnitudo, proprio dove poi sono stati ricostruiti paesi e città.
Ci auguriamo (ma non sarò così) che stavolta si pensi alla prevenzione seria, anche perché nel nostro Paese sono attivi anche diversi vulcani, tra cui il Vesuvio che presenta una pericolosità imponente, che è sotto attenta e costante analisi.
Ma i vulcani come il Vesuvio non lasciano molto tempo per la fuga in caso di grosse eruzioni.