PREVISIONI METEO PERIODO 26 OTTOBRE – 02 NOVEMBRE
Le regioni del Centro Sud e le due Isole Maggiori rientrano all’interno di un cupolone anticiclonico africano, i cui effetti possiamo definirli veramente eclatanti. Le temperature sono schizzate verso l’alto e siamo sotto una cappa d’afa, fatta di umidità e di pulviscolo sahariano. Al Nord, invece, sta transitando una perturbazione con conseguente peggioramento meteo.
Fortunatamente questa ondata di caldo anomalo ha le ore contate. Già domani avremo un primo calo termico, calo termico che diverrà forte e repentino nelle successive 24 ore a causa di un afflusso d’aria fredda nordica che oltre a far crollare i termometri determinerà l’insorgenza di temporali localmente intensi. Durerà? No. L’Alta Pressione sembra voler tornare sui suoi passi, dispensando sole e bel tempo sino ai primi di novembre.
Proprio in concomitanza di Ognissanti potrebbero subentrare grosse novità. Una massa d’aria fredda dall’Europa settentrionale potrebbe scivolare verso sud fino ad arrivare sul nostro Paese. Si tratterebbe di una svolta eclatante che potrebbe portarci le prime vere sensazioni invernali.
METEO PER L’ITALIA, IL DETTAGLIO con gli eventi di maggiori rilievo:
L’ondata di caldo sta per volgere al termine. I primi sbuffi d’aria fresca subentreranno in giornata e le temperature registreranno un primo generale calo. Non solo. Mentre al Nord ci aspettiamo un generale miglioramento per l’intervento di venti di foehn, al Centro e in Emilia Romagna e nelle regioni Centrali avremo un peggioramento con precipitazioni abbastanza diffuse che localmente potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale. Al Sud ancora bel tempo ma con tendenza ad aumento delle nubi serali. Idem tra Sardegna e Sicilia e proprio in Sardegna potrebbero arrivare le prime piogge – su settori nordorientali – in serata.
Il temporaneo indebolimento dell’Alta Pressione favorirà un peggioramento il giorno 27 sulle regioni meridionali e anche in questo caso ci aspettiamo precipitazioni localmente importanti, spesso temporalesche. L’aspetto più eclatante sarà quello termico, perché sotto sferzanti venti di Grecale e Tramontana si perderanno oltre 10°C in tantissime località. Si tornerà verso valori più consoni alla fine di ottobre, non così al Nord dove per via del foehn prevediamo un temporaneo aumento.
L’anticiclone, pur spostando maggiormente il proprio asse ad ovest, tenderà poi a rafforzarsi di nuovo sul Mediterraneo e proteggere così l’Italia dalle perturbazioni in vista degli ultimissimi giorni del mese. Le proiezioni a più lungo termine si rimangiano nuove insidie dal nord Europa e sembrano dare più peso alla durata anticiclonica anche per quel che riguarda il Ponte di Ognissanti. Ma ovviamente trattandosi di tendenze a lunga gittata necessitano di ulteriori ragguagli.
L’affidabilità della previsione tende ad essere buona fino ai primi giorni della prossima settimana, poiché l’Italia verrà abbracciata dall’anticiclone e su questo non sussistono particolari dubbi, in base a quanto emerge dal confronto di tutte le ultime elaborazioni.