EVOLUZIONE METEO dal 2 al 9 Novembre
Finito il caldo anomalo, attualmente l’Italia risente dell’afflusso di correnti fresche al seguito di un veloce fronte temporalesco, meritevole di portare condizioni climatche più consone al periodo. In tutto il Centro-Sud il crollo termico è stato imponente, con più di 10 gradi in meno rispetto a prima. Siamo però in una fase meteo estremamente dinamica e negli ultimi di ottobre l’anticiclone tornerà forte, con temperature di nuovo in rialzo.
Non tornerà il caldo di prima, ma ci attende comunque un weekend soleggiato e secco, stavolta anche sul Nord Italia sebbene non mancheranno le nebbie notturne e mattutine in Val Padana, in graduale intensificazione. Presumibilmente, l’anticiclone garantirà prevalenza di bel tempo anche per l’intero ponte d’inizio settimana fino a Tutti i Santi. Spiragli di cambiamento potrebbero aversi dopo il 2/3 novembre, con il cedimento dell’anticiclone.
In questa fase un nuovo impulso freddo in discesa dalla Scandinavia potrebbe lambire l’Italia, ma il freddo prematuro dovrebbe restare relegato alle alte latitudini e sull’Europa dell’Est. Se l’irruzione fredda giungesse sui mari italiani, si passerebbe dall’estate all’inverno davvero nell’arco di pochi giorni. In ogni caso, la minore protezione dell’anticiclone sul Mediterraneo potrebbe aprire nuovi sviluppi, con l’avvicinamento di una depressione iberica dopo il 5 novembre.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, contestp più autunnale sul lungo termine
Come anticipato, il bel tempo caratterizzerà l’intero lungo weekend fino al ponte d’inizio novembre. A seguire il dominio dell’alta pressione verrà sempre più disturbato da tentativi d’incursioni fredde da nord, ma non è escluso che possano farsi strada delle perturbazioni atlantiche. Ma vediamo nel dettaglio quelli che saranno gli elementi meteo salienti che potrebbero caratterizzare a grandi linee l’andamento della prima decade di novembre, quando potrebbero pian piano concretizzarsi novità più in linea con la stagione fredda che avanza.
TEMPERATURA. Dopo fine ottobre, anche nei primi di novembre il clima si manterrà particolarmente mite, per il mantenimento del dominio dell’anticiclone. Durante la prima decade di novembre non si escludono abbassamenti termici più importanti, per irruzioni d’aria fredda da nord. Tuttavia, il vero freddo sembra destinato a restare ai margini dell’Italia. Il nostro Paese potrebbe risentire di ingerenze d’aria più mite atlantica, capace di convogliare sistemi perturbati.
ESORDIO NOVEMBRE DAL METEO STABILE. Gli ultimissimi giorni d’ottobre, così come l’avvio di novembre, vedranno di nuovo prevalere tempo asciutto e mite grazie al dominio persistente dell’alta pressione. Non mancheranno sicuramente le prime estese nebbie stagionali sulle pianure, un classico in questo periodo durante il permanere dell’alta pressione. Ciò determinerà grigiore in Val Padana. Poi dopo i primi di novembre si creeranno le condizioni per il cedimento dell’anticiclone, ma con dinamiche ancora da valutare.
AUTUNNO E LE VERE PIOGGE, QUALCHE SPIRAGLIO. Il bel tempo dominerà per giorni sull’Italia, ma a livello europeo continueranno le prime grandi manovre invernali. In tutto questo, continuerà a spiccare l’assenza delle perturbazioni atlantiche, che dovrebbero essere la norma di questo periodo. Solo a partire dal 4/5 novembre non si esclude il ritorno delle piogge, per un possibile sfondamento di una depressione dalla Penisola Iberica. Dinamica evolutiva lenta, che potrebbe essere propizia al maltempo anche forte per parte dell’Italia e con forti nevicate sulle Alpi.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.