PREVISIONI METEO PERIODO 30 OTTOBRE – 06 NOVEMBRE
L’Alta Pressione, il cui fulcro gravita sull’Europa occidentale, si è espansa anche in Italia e sta portando un netto miglioramento delle condizioni meteo. Miglioramento che stenta ad affermarsi esclusivamente tra Sicilia e Calabria, laddove nelle ultime ore agiva un Vortice Ciclonico piuttosto cattivo. Ma anche in questo caso interverrà un generale miglioramento e si procederà spediti verso il Ponte di Ognissanti.
Ponte che accoglierà novembre col sole e in un contesto climatico assolutamente gradevole. Si starà bene di giorno, un po’ meno di notte allorquando le inversioni termiche determineranno un forte abbassamento delle temperature. E in questi casi c’è da attendersi lo sviluppo di nebbie e nubi basse in valli e pianure.
Proiettandoci più in là nel tempo possiamo dirvi che grandi cambiamenti incombono all’orizzonte. A quanto pare avremo un cambio di passo stagionale, con freddo corposo che si impossesserà dell’Europa centro orientale e che sfruttando dinamiche favorevoli potrebbe estendersi verso il cuore del Mediterraneo. Che significa? Che l’inverno potrebbe bussare alla nostra porta in netto anticipo sulla tabella di marcia.
METEO PER L’ITALIA, IL DETTAGLIO con gli eventi di maggiori rilievo:
L’Italia rientrerà appieno all’interno di quell’enorme struttura anticiclonica che si sta consolidando sull’Europa occidentale. Come detto il fulcro rimarrà sbilanciato a ovest e non avrà quella matrice rovente sahariana dei giorni scorsi. Tradotto in parole semplice: non avremo condizioni di caldo anomalo, ma bel tempo diffuso e persistente sicuramente si. Le temperature massime supereranno sovente quota 20°C anche nei prossimi giorni, mentre le minime scenderanno verticalmente e in talune zone d’Italia potrebbero sfiorare i primi 0°C di stagione. Per intenderci: non sono da escludere le prime brinate.
Per il Ponte di Ognissanti ci si potrà organizzare nel migliore dei modi: mare o montagna farà poca differenza. Cambierà solamente il vestiario da prendere in considerazione per meglio adattarsi alle diverse condizioni climatiche. I primi cenni di cambiamento interverranno nella seconda metà della prossima settimana, allorquando qualche sbuffo d’aria umida e instabile oceanica – sfruttando l’indebolimento dell’Anticiclone – potrebbe apportare un generale aumento della nuvolosità e le prime deboli precipitazioni.
A quel punto si andrà spediti verso il cambiamento descritto in apertura. Ovvero vi sarà uno spostamento di una grossa massa d’aria fredda sull’Europa centro orientale in graduale espansione sul Mediterraneo. Significa che oltre un peggioramento meteo generalizzato si dovrebbe realizzare un generoso abbassamento delle temperature con occasioni per le prime nevicate a bassa quota in talune zone d’Italia. Ma trattandosi di una proiezione a lungo raggio, occorrerà tornarci su e aggiornarla in base alle varie emissioni modellistiche.
L’affidabilità della previsione tende ad essere buona fino ai primi giorni della prossima settimana, poiché l’Italia verrà abbracciata dall’anticiclone e su questo non sussistono particolari dubbi, in base a quanto emerge dal confronto di tutte le ultime elaborazioni.