PREVISIONI METEO PERIODO 2 – 9 NOVEMBRE
Il meteo inizia a cambiare volto sull’Italia, dove è in atto un progressivo cedimento dell’anticiclone che apre la strada a correnti più umide occidentali. Si tratta di semplici lievi infiltrazioni di natura oceanica, le quali determineranno l’apertura di una fase di variabilità con deboli precipitazioni. A livello europeo va intanto prendendo sempre più vigore una depressione baltico-scandinava in grado di attrarre masse d’aria fredde dalle latitudini artiche.
Sarà questo l’inizio di un cambio di passo stagionale, considerando il freddo crescente da anticipo d’inverno sull’Europa Centro-Settentrionale. Negli ultimi giorni della settimana assisteremo ad una fase di maltempo più organizzata al su parte dell’Italia per via di un vortice ciclonico in approfondimento tra Francia e Penisola Iberica. Ciò potrebbe aprire la strada successivamente ad aria più fredda da nord.
Avremo quindi il ritorno del maltempo nel prossimo weekend principalmente al Centro-Nord, poi l’intromissione d’aria fredda artica nella prima parte della prossima settimana, che potrebbe riuscire a penetrare anche sul Mediterraneo. Avremo un vero anticipo d’inverno? Naturalmente attendiamo conferme, ma di sicuro il grande freddo piomberà prepotentemente precoce su oltre mezza Europa.
METEO PER L’ITALIA, IL DETTAGLIO con gli eventi di maggiori rilievo:
L’indebolimento del campo d’alta pressione innescherà il peggioramento fin dalle prime ore della giornata, con precipitazioni soprattutto sul Levante Ligure e lungo le regioni centro-settentrionali tirreniche, quelle più esposte alle correnti umide occidentali con venti in rinforzo da Libeccio. I fenomeni localmente si estenderanno alle aree interne tosco-emiliane e sull’Umbria, ma anche alla Campania entro sera. Il resto d’Italia rimarrà all’asciutto, ma qualche isolata precipitazione si potrà avere anche sui settori occidentali delle due Isole Maggiori.
Giovedì è attesa l’estensione delle sempre precipitazioni, sempre di debole o moderata intensità, in tutta la Sicilia e lungo il basso versante tirrenico. Nubi e precipitazioni diffuse insisteranno anche su gran parte del Centro Italia e sulla Romagna, con particolare riferimento ai settori adriatici. Resterà al riparo il resto del Nord, ma le temperature subiranno un calo moderato sia sulle regioni settentrionali che su quelle centrali. Un miglioramento si avrà venerdì, salvo residui fenomeni al Meridione, ma a carattere del tutto temporaneo.
Sul finire della settimana ci aspettiamo un secondo peggioramento meteo più marcato, stavolta con precipitazioni decisamente organizzate. Maltempo localmente intenso coinvolgerà dapprima il Nord-Ovest, poi il resto del Settentrione e le regioni del medio-alto versante tirrenico. Oltre al rischio nubifragi, da segnalare un aumento delle temperature al Sud per il richiamo di venti meridionali. Un corposo calo termico è atteso all’inizio della prossima settimana per il riversarsi dell’aria fredda artica verso l’Italia, con possibili condizioni simil invernali.
L’affidabilità della previsione tende ad essere buona per le prossime 48/72 ore, mentre restano notevoli incognite per il weekend quando ancora non è chiara la traiettoria della nuova perturbazione collegata all’approfondirsi di una depressione sull’Europa Occidentale.