EVOLUZIONE METEO dal 10 al 17 Novembre
In Europa è in atto un autentico scossone meteo climatico. Un grosso vortice freddo, stazionante in Scandinavia, sta per piombare sui settori occidentali del Continente dopo aver agganciato una depressione nord atlantica. Si andrà a creare una voragine barica foriera di maltempo davvero intenso e di riflesso verrà colpita anche l’Italia.
In che modo? Semplice. Un richiamo d’aria mite meridionale sosterrà il passaggio di alcuni vivaci impulsi perturbati. Il primo transiterà domani, colpendo le regioni centro settentrionali. Gli altri condizioneranno gran parte della settimana ventura, dispensando piogge abbondanti localmente intense e persistenti. Non mancheranno nubifragi e temporali.
Confermiamo anche l’arrivo del freddo, perché la graduale rimonta anticiclonica sull’Europa occidentale causerà lo scivolamento del nucleo freddo verso il Mediterraneo. Le temperature diminuiranno molto, orientandosi su valori tardo autunnali o persino invernali. Ed ecco che la neve comparirà con decisione sui maggiori rilievi. Le quote andranno poi stabilite cammin facendo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, rischio freddo prematuro sul lungo termine
Tempo in netto peggioramento a partire da domani, allorquando una prima perturbazione investirà le regioni centro settentrionali. Domenica estensione dei fenomeni alla Sardegna e parte delle tirreniche meridionali. Inizialmente interverranno venti meridionali e saliranno le temperature, ma poi arriverà il freddo e il crollo termico si farà sentire. Avremo freddo incipiente, tipico dell’inizio della stagione invernale.
TEMPERATURA. Il trend d’inizio novembre parla chiaro: lieve anomalia termica positiva dovuta soprattutto al clima mite durante il giorno, mentre il forte calo termico notturno – per via delle inversioni – serve a smorzare anomalie altrimenti più vivaci. Dopo il temporaneo rialzo, a tratti violento, di cui sopra all’orizzonte si prospettano abbassamenti termici più importanti, per irruzioni d’aria fredda da nord. Se fino a qualche giorno fa sembravano esserci difficoltà oggettive per l’ingresso del freddo, le proiezioni modellistiche odierne fanno crescere le quotazioni dell’invernata precoce.
NOVEMBRE “MERIDIANO”. L’andamento mensile potrebbe proporci altri impulsi artici. Una dinamica di scambi meridiani che trae giovamento dal cambiamento di alcuni pattern climatici che paiono orientarsi su frequenze propizie all’estrema dinamicità meteo climatica. Gli affondi d’aria fredda dovrebbero innescarsi a seguito di un persistente blocco anticiclonico sull’Europa occidentale o comunque a ridosso delle coste occidentali continentali. Insomma, un muro che dovrebbe bloccare l’ingresso delle vere perturbazioni atlantiche.
L’INVERNO HA FRETTA DI ANTICIPARE I TEMPI? Non abbiamo avuto scenari tipici autunnali ed ora a livello europeo addirittura si rafforzeranno le prime grandi manovre invernali nel primo scorcio di novembre. In tutto questo, continuerà a spiccare l’assenza delle perturbazioni atlantiche, che dovrebbero essere la norma di questo periodo. Avremo probabilmente dei riflessi anche sull’Italia, con temperature destinate a calare sensibilmente. Se giungeranno conferme, avremo i primi segnali di vero inverno, per un’ampia fetta del mese.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.