EVOLUZIONE METEO dal 11 al 18 Novembre
Le condizioni meteo stanno peggiorando. Volendo semplificare il più possibile la dinamica in essere, possiamo dirvi che il possente vortice freddo da giorni in Scandinavia, ha intrapreso la via dell’Europa occidentale. L’area ciclonica si sta propagando verso sud, innescando un forte richiamo d’aria umida e mite verso il nostro Paese. In questa prima fase avremo una temporanea impennata delle temperature e un’intensa ondata di maltempo.
La vera svolta avverrà durante la prossima settimana, allorquando l’Alta delle Azzorre si riaffaccerà sulle coste occidentali europee determinando in tal modo la distribuzione del freddo fin sul Mediterraneo. Freddo che penetrerà sui nostri mari, sfociando in un calo termico imponente e diffuso. Passeremo da valori termici superiori alle medie stagionali ad anomalie di segno opposto. Ecco quindi che percepiremo le prime sensazioni invernali.
Guardando oltre, proiettandoci alla seconda metà di novembre, possiamo confermare quel trend “meridiano” di cui s’è detto a suo tempo. Che significa?? che continueranno gli impulsi freddi in direzione sud, con obbiettivo probabile il Mediterraneo centro occidentale.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, rischio freddo prematuro sul lungo termine
La disfatta anticiclonica è confermata dall’ingresso di una prima perturbazione nelle regioni centro settentrionali, in successiva espansione verso sud. Ci aspettiamo precipitazioni localmente intense, anche a carattere temporalesco o di nubifragio. Maltempo che proseguirà, a strappi, anche nel corso della prossima settimana allorquando irromperà anche il freddo.
TEMPERATURA. L’impennata termica attuale, coadiuvata da venti meridionali sostenuti, non durerà. All’orizzonte si prospettano abbassamenti termici più importanti, per irruzioni d’aria fredda da nord. Se fino a qualche giorno fa sembravano esserci difficoltà oggettive per l’ingresso del freddo, le proiezioni modellistiche odierne fanno crescere le quotazioni dell’invernata precoce. Come detto ci aspettiamo un capovolgimento di fronte: si passerà da temperature superiori alle medie stagionali a valori di segno opposto tipici d’inizio inverno.
NOVEMBRE “MERIDIANO”. L’andamento mensile potrebbe proporci altri impulsi artici. Una dinamica di scambi meridiani che trae giovamento dal cambiamento di alcuni pattern climatici che paiono orientarsi su frequenze propizie all’estrema dinamicità meteo climatica. Gli affondi d’aria fredda dovrebbero innescarsi a seguito di un persistente blocco anticiclonico sull’Europa occidentale o comunque a ridosso delle coste occidentali continentali. Insomma, un muro che dovrebbe bloccare l’ingresso delle vere perturbazioni atlantiche.
L’INVERNO HA FRETTA DI ANTICIPARE I TEMPI? Non abbiamo avuto scenari tipici autunnali ed ora a livello europeo addirittura si rafforzeranno le prime grandi manovre invernali nel primo scorcio di novembre. In tutto questo, continuerà a spiccare l’assenza delle perturbazioni atlantiche, che dovrebbero essere la norma di questo periodo. Avremo probabilmente dei riflessi anche sull’Italia, con temperature destinate a mantenersi su valori inferiori o comunque prossimi alle medie stagionali. Se giungeranno ulteriori conferme, avremo i primi segnali di vero inverno, per un’ampia fetta del mese.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.