EVOLUZIONE METEO dal 14 al 21 Novembre
Una serie d’impulsi freddi condizioneranno il meteo sull’Italia per la restante parte della settimana. L’area ciclonica alimentata dai contributi nordici, insisterà sui mari italiani incentivando contrasti con le masse d’aria più temperate mediterranee. Ecco quindi che percepiremo le prime sensazioni invernali sull’intera Penisola e neve che si distribuirà sui monti, anche lungo la dorsale appenninica.
Guardando oltre, proiettandoci attorno alla metà di novembre, possiamo confermare la prosecuzione di quel trend “meridiano” di cui s’è detto a suo tempo. Ciò significa che continueranno le discese d’aria fredda ed instabile verso sud, che potrebbero colpire più o meno direttamente anche l’Italia. Le ultime proiezioni indicano, subito dopo metà mese, un’ulteriore recrudescenza invernale principalmente sull’Europa Centro-Settentrionale.
Il trend è da confermare, ma l’Italia potrebbe quindi risentire dell’alternanza tra irruzioni fredde e rimonte d’aria più calda nord-africana, in linea con gli accadimenti delle ultime settimane. Ad ogni modo, il blocco d’aria gelida legata al Vortice Polare potrebbe guadagnare ulteriore spazio verso sud nella terza decade novembrina. L’inverno quest’anno sembra aver tutte le intenzioni di piombare con grande anticipo e vedremo gli effetti anche sull’Italia.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, freddo novembrino anticipato
Aria più fredda dilagherà definitivamente sull’Italia, attraverso nuovi impulsi nordici. Inevitabili i fenomeni più incisivi che continurannoa penalizzare il Centro-Sud. Viceversa, il Nord resterà più protetto e quindi ai margini del maltempo. Mancheranno ancora, fino a metà mese e forse oltre, le tradizionali piogge autunnali portate dalle perturbazioni atlantiche da ovest, le vere assenti di questo periodo. Tuttavia, piogge anche abbondanti potrebbero aversi anche la prossima settimana per una nuova ciclogenesi mediterranea alimentata dal vortice nord-europeo.
TEMPERATURA. Si accentuerà inizialmente il calo termico, in propagazione anche al Sud e così passeremo da temperature superiori alle medie stagionali a valori di segno opposto tipici d’inizio inverno. Solo verso il weekend il clima si mitigherà, anche se non è escluso poi un nuovo abbassamento termico per un ennesimo fronte freddo. Andremo verso una fase più a sbalzi, con spazio per clima lievemente più mite nella prossima settimana, ovvero con temperature prossime alla norma. In Europa, oltralpe, il clima sarà invece ben più rigido.
PRECIPITAZIONI POCO OMOGENEE. L’anticiclone proteso sull’Atlantico si opporrà ancora all’ingresso delle perturbazioni atlantiche. Le precipitazioni dei prossimi 10/15 giorni saranno quindi portate da impulsi nordici e non dalle maestose perturbazioni legate al Vortice d’Islanda. Come già accennato, in virtù di questa circolazione è attesa una penuria di piogge al Nord ed anche della neve sulle Alpi, che andrà ad interessare soprattutto i versanti esteri della catena montuosa. Più abbondanti le precipitazioni al Centro-Sud per lo sviluppo di aree di bassa pressione.
MARCATI SCAMBI MERIDIANI, INVERNO PARTE IN ANTICIPO. Trend mensile favorevole ad altri impulsi artici, anche se è tutto da valutare l’eventuale coinvolgimento dell’Italia. Questa dinamica di scambi meridiani trae giovamento dal cambiamento di alcuni pattern climatici che paiono orientarsi su frequenze propizie all’estrema dinamicità meteo climatica. In tutto questo, continuerà a spiccare l’assenza delle perturbazioni atlantiche, con un autunno anomalo che sembra lasciare il passo alla stagione fredda.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.