L’Europa centrale anche questa mattina è interessata da aria molto fredda che è giunta dalla Russia gli scorsi giorni. Da queste parti persistono anche oggi estese gelate e nevicate sino in pianura.
Il video mostra le fitte nevicate in Europa centrale, orientale e Alpi versanti esteri, questi giorni (fonti: FACEBOOK/Crans Montana e TWITTER/ @Radio City).
All’origine del freddo che ha interessato il nord ed est europeo questi giorni c’è l’aria fredda di origine siberiana, che si è spinta sino alla Russia europea, dove il freddo è tornato a persistere con basse temperature.
Ma cosa succederà soprattutto lunedì?
La perturbazione che oggi è in transito al Nord, dove porterà solo parziali annuvolamenti e velature del cielo, forse qualche pioviggine in pianura e fioccate in montagna, lunedì si porterà al Centro Sud assieme al minimo di Bassa Pressione in formazione sul Golfo Ligure, il quale si approfondirà intensificando tutti i fenomeni atmosferici.
Le regioni Centrali e Meridionali, oltre che le Isole Maggiori, si troveranno sotto nubi a tratti compatte che saranno associate a piogge localmente abbondanti e temporali, e la fase di instabilità proseguirà, via via sempre più attenuata, anche martedì e mercoledì.
Nel frattempo, un anticiclone proveniente dall’est europeo traslerà verso ovest, e spingerà aria fredda fin sul Nord Italia, dove è atteso un netto calo della temperatura rispetto a domenica, e sono previste gelate, comunque deboli, ma frequenti in Valle Padana.
L’aria fredda che interesserà il Nord sarà di lontane origini siberiane, pertanto il calo termico sarà brusco e marcato rispetto alla giornata odierna.
Sia inteso, non è in arrivo alcuna ondata di gelo siberiana, bensì l’aria che circola in mezza Europa ha solo lontane origini siberiane.