PREVISIONI METEO PERIODO 15 – 22 NOVEMBRE
Il meteo si mantiene in parte compromesso al Meridione, con il transito lento di una circolazione perturbata il cui fulcro si sta trasferendo verso il Nord Africa. L’instabilità al Meridione si mantiene anche grazie al contrasto di correnti umide con aria più fredda dal Balcani. I rimasugli della perturbazione permarranno ancora fino a mercoledì, quando l’instabilità sarà presente ancora solo sull’estremo Sud.
A seguire, da metà settimana, la situazione dovrebbe evolvere del tutto verso una pausa, con il vortice in sprofondamento sull’entroterra nord-africano ed in questo frangente l’Italia beneficerà maggiormente dell’influsso di una relativa area di alta pressione, i cui massimi resteranno dislocati in Aperto Atlantico La tregua soleggiata dovrebbe durare ben poco, in quanto già prima del weekend si avvertiranno i sintomi di un nuovo peggioramento.
Si assisterà ad un affondo perturbato a carattere freddo da nord per la spinta meridiana del Vortice Polare, ma la traiettoria è ancora molto incerta. In sostanza è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione a cui potrebbe far seguito l’afflusso d’aria fredda d’estrazione artica, convogliando poi il vortice ciclonico lungo tutta la Penisola. Data questa incertezza, ancora non è possibile entrare sul dettaglio dei potenziali effetti che avrà la perturbazione.
METEO PER L’ITALIA, IL DETTAGLIO con gli eventi di maggiori rilievo:
Nella giornata odierna cambierà poco o nulla rispetto alle 24 ore precedenti, con precipitazioni che si focalizzeranno maggiormente al Sud e sulla Sicilia. In questo frangente la depressione si collocherà tra la Sicilia e le vicine coste nord-africane, con temporali localmente forti tra Campania, Lucania e Puglia, ma anche sulle zone joniche. Piovaschi ed acquazzoni interesseranno anche le regioni centrali adriatiche e l’est della Sardegna. Altrove prevarranno ampie schiarite, ma gli ulteriori flussi freddi da nord/est favoriranno locali ulteriori flessioni della temperatura.
Già da mercoledì il miglioramento diverrà più evidente, con residui scrosci di pioggia all’estremo Sud lungo la fascia ionica, in Calabria e ancora sulle Isole Maggiori. Le piogge più persistenti ed i rovesci più intensi potrebbero accanirsi sui settori orientali di Sicilia e Sardegna. Ma la situazione evolverà velocemente verso una tregua a metà settimana, quando l’anticiclone riuscirà a proteggere gran parte d’Italia. Non durerà molto questo periodo di bel tempo, dato che già a ridosso del weekend inizieranno a riaffaccarsi sbuffi d’aria umida a partire dal Nord Italia.
Il cambiamento verrà dettato dalla progressiva influenza di un’ampia depressione fredda in espansione dal Nord Europa. Inizierà così un peggioramento, ma poi dovremo capire se la saccatura del vortice Polare avrà la forza di penetrare sui nostri mari o se sceglierà un’altra traiettoria. Al momento le probabilità di un coinvolgimento dell’Italia per il prossimo weekend parrebbero elevate, con un episodio perturbato che non è detto includa l’intera Penisola. Da valutare anche l’eventuale ingresso d’aria più fredda artica al seguito della perturbazione.
L’affidabilità della previsione è buona fino alla fase centrale della settimana. Trend molto incerto sull’evoluzione verso il weekend, quando l’Italia potrà essere raggiunta da una nuova perturbazione, che non è detto vada a penetrare sui mari italiani, ma potrebbe deviare la propria rotta verso ovest.