EVOLUZIONE METEO dal 24 Novembre al 01 Dicembre
Le condizioni del tempo stanno subendo un nuovo, sensibile peggioramento causa un impulso perturbato occidentale che va a miscelarsi con l’aria caldo umida affluita nelle ultime ore. Le precipitazioni potranno risultare localmente forti, a carattere di rovescio o temporale. Ed è proprio a ovest che si deve guardare per capire quel che accadrà in seguito.
Una profonda ondulazione ciclonica, che porterà con sé aria fredda artica, si impadronirà dell’Europa occidentale e andrà a isolare un’ampia struttura perturbata sulla Penisola Iberica. Tale azione innescherà dapprima un richiamo anticiclonico di natura subtropicale, anche se non ovunque avrà la stessa importanza, dopodiché dovrebbe spalancare le porte ad un altro severo peggioramento.
Sembra infatti che il vortice ciclonico, sostenuto in quota da aria fredda, sia in grado di progredire verso est. E’ una situazione da monitorare attentamente, perché potrebbe esporre alcune delle nostre regioni a precipitazioni abbondanti e persistenti. Segnatamente le Nordoccidentali e le tirreniche. Questo perché si instaurerà anche un blocco anticiclonico sull’Europa orientale. Il tutto potrebbe andare avanti sino ai primi di novembre.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, terza decade novembrina di nuovo invernale
Il meteo sta peggiorando, ma in generale ci aspettiamo un progressivo miglioramento che ci accompagnerà verso i primi giorni della prossima settimana. Una settimana che avrà due volti: dapprima meteo anticiclonico, specie al Sud e Sicilia, poi tendenza al severo maltempo a partire dalle regioni occidentali. Maltempo che, come detto, si avvarrà del supporto dell’ampia struttura perturbata in isolamento sulla Penisola Iberica. Seguiteci perché si tratta di una configurazione barica potenzialmente esplosiva.
TEMPERATURA. L’arrivo di una massa d’aria atlantica, dai quadranti occidentali, porterà un po’ giù le temperature ma si tratterà di un calo temporaneo perché nel corso della prima metà della prossima settimana ci sarà un nuovo rialzo. L’altalena termica, tipica dell’autunno, proseguirà anche in conclusione di novembre e nei primi giorni di dicembre. Anche se arriverà maltempo da ovest, in origine supportato da aria fredda, le temperature qui in Italia non si abbasseranno troppo e continueranno a stazionare sulle medie del periodo.
PIOGGE FREQUENTI. Non ci attende nulla di buono per l’ultima decade di novembre, eccezion fatta per la parentesi anticiclonica di cui si sta discutendo da tempo. Anticiclone che non riuscirà ad attecchire sul Mediterraneo e verso la metà della prossima settimana le crescenti ingerenze nord-atlantiche, coadiuvate dall’ampia struttura ciclonica iberica, dovrebbero alimentare piogge particolarmente abbondanti e persistenti sui settori occidentali della nostra Penisola. Persistenza dei fenomeni che andrà monitorata con attenzione, perché se le proiezioni attuali trovassero riscontro non sono da escludere situazioni di criticità idrogeologica..
TENDENZA METEO, LE NUOVE PROSPETTIVE. La fase perturbata di cui sopra sembra poter condizionare tutta l’ultima settimana di novembre e potrebbe traghettarci verso il nuovo mese di dicembre. Da valutare eventuali ingerenze fredde di natura artica, una possibilità che al momento non è poi così remota.