EVOLUZIONE METEO dal 5 all’12 Dicembre
Aria fredda balcanica, derivante a sua volta dalla prima imponente ondata di gelo al di là dell’Adriatico, sta affluendo sul nostro Paese con evidenti riflessi sull’andamento delle temperature. Temperature che, dopo i valori autunnali – a tratti primaverili – dei giorni scorsi sono crollate.
Il freddo è giunto cavalcando venti tesi di Grecale, non manca dell’instabilità a sprazzi lungo le adriatiche, al Sud e nelle interne tirreniche con anche delle nevicate a quote collinari. Freddo che persisterà di notte anche nei prossimi giorni, con gelate su valli e pianure. Le massime, invece, riprenderanno a salire.
Risalita facilitata dall’intervento di un campo anticiclonico importante, ma almeno inizialmente non riuscirà a contenere sbuffi d’aria umida oceanica. Dobbiamo capire se questa struttura anticiclonica avrà la forza di opporsi al persistente gelo sull’Europa orientale e a quanto pare – stante gli ultimi aggiornamenti modellistici – crescono le quotazioni inerenti un consistente rinforzo dell’Alta Pressione.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, inverno pronto all’accelerata
L’ondata artica di questo inizio di settimana coinvolgerà l’Italia in modo marginale, in quanto il bersaglio principale sarà rappresentato dall’area balcanico-danubiana. Eppure le temperature crolleranno localmente anche di più di 10 gradi. Dopo una breve tregua anticiclonica, non proprio priva di disturbi, aria molto fredda continuerà ad affluire sull’Europa orientale ma come detto l’Anticiclone potrebbe confinarla ben al di là dell’Adriatico.
TEMPERATURE. Sensazioni da pieno inverno accompagneranno questi ultimi giorni di novembre. Il freddo più intenso riguarderà le regioni adriatiche, ma comunque avremo una flessione termica molto marcata e le prime importanti gelate anche in pianura, specie al Nord. Le vere sorprese meteo più eclatanti potrebbero giungere durante la prima decade di dicembre con ritorno sulla scena mediterranea dell’Anticiclone nord africano.
PERIODO PIU’ SECCO. Il passaggio dalla recente fase autunnale ad un contesto più invernale si tradurrà comunque in scenari meteo più soleggiati. Le blande infiltrazioni d’aria umida da ovest, di origine atlantica, innescheranno inizialmente una discreta variabilità ma nulla più. La progressiva influenza dell’Alta Pressione potrebbe tenere lontane le piogge per tutta la prima decade di dicembre.
METEO DICEMBRE, PROIEZIONI INVERNALI. Restano comunque incertezze su quel che sarà l’andamento meteo della prima metà di dicembre e ciò a causa del fatto che l’Italia potrebbe venirsi a trovare nel mezzo fra l’anticiclone ed un vortice freddo artico. Vedremo quale delle due circolazioni riuscirà ad avere la meglio. La debolezza del Vortice Polare manterrebbe comunque una predisposizione favorevole a scambi meridiani, con nuove possibili irruzioni fredde artico-marittime in discesa fin sul Mediterraneo. Non esclusi contributi di correnti russe o siberiane.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.