EVOLUZIONE METEO dal 6 all’13 Dicembre
Il freddo degli ultimi giorni è giunto in Italia a causa della poderosa ondata di gelo che si sta abbattendo sull’Europa orientale. Da noi ha avuto effetti marginali, se non un abbassamento termico rilevante e qualche nevicata a bassa quota sulla dorsale appenninica. Ora stiamo registrando l’ennesimo cambiamento, ovvero l’imposizione di un campo anticiclonico di matrice continentale.
L’Alta Pressione dovrebbe accompagnarci nei primi giorni di dicembre, probabilmente anche per una buona parte della prima settimana sino all’Immacolata. Non ovunque ci sarà bel tempo: localmente si rivedranno nebbie e banchi di nubi basse, mentre di notte la discesa delle temperature per inversione termica ci farà percepire freddo. Non solo. La struttura si lascerà scappare sbuffi umidi da ovest, con conseguente lieve destabilizzazione meteo nel corso del weekend.
La valutazione del lungo termine è complessa. L’Italia si verrà a trovare nel bel mezzo dell’aspra disputa tra un persistente Anticiclone – che nel frattempo si rafforzerà anche sull’Europa occidentale – e i costanti apporti d’aria gelida sull’Europa dell’est. Impulsi freddi tenderanno a lambire le regioni adriatiche e non sono da escludere crescenti contributi invernali su molte delle nostre regioni.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, inverno pronto all’accelerata
Andiamo incontro a un weekend, il 1° di dicembre, che sostanzialmente proporrà tempo stabile ma come detto non sempre soleggiato. Il perché è presto detto: avremo nebbie e nubi basse in valli e pianure, specie al Centro Nord. Non solo. Le infiltrazioni d’aria umida dai quadranti occidentali porteranno della nuvolosità su regioni tirreniche e Isole, con parziale aumento dell’instabilità che potrà dar luogo a qualche pioggia.
TEMPERATURE. Sensazioni da pieno inverno accompagneranno le prime notti di dicembre. Il freddo più intenso riguarderà le aree pianeggianti e vallive, laddove le inversioni termiche si faranno sentire per bene. Mettiamo in preventivo altre gelate. Le vere sorprese meteo più eclatanti potrebbero giungere durante la prima decade di dicembre perché l’altalena termica sarebbe esasperata: prima un rialzo importante, specie nei valori diurni, poi potremmo assistere – dopo l’Immacolata – a un nuovo sensibile calo per ingerenze fredde orientali.
PERIODO PIU’ SECCO. Il passaggio dalla recente fase autunnale ad un contesto più invernale si tradurrà comunque in scenari meteo più soleggiati. Le blande infiltrazioni d’aria umida da ovest, di origine atlantica, innescheranno inizialmente una discreta variabilità ma nulla più. L’influenza dell’Alta Pressione dovrebbe protrarsi per tutta la prima settimana di dicembre, tenendo quindi lontane perturbazioni degne di tal nome.
METEO DICEMBRE, PROIEZIONI INVERNALI. Restano comunque incertezze su quel che sarà l’andamento meteo della prima metà di dicembre e ciò a causa del fatto che l’Italia potrebbe venirsi a trovare nel mezzo fra l’anticiclone ed un vortice freddo artico. Vedremo quale delle due circolazioni riuscirà ad avere la meglio. La debolezza del Vortice Polare manterrebbe comunque una predisposizione favorevole a scambi meridiani, con nuove possibili irruzioni fredde artico-marittime in discesa fin sul Mediterraneo. Non esclusi contributi di correnti russe o siberiane.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.