Quest’oggi abbiamo descritto una linea di tendenza a lungo termine ove il freddo viene rimandato indietro. Abbiamo prospettando ipotesi che vedrebbero dei tentativi di avanzata del gelo russo verso ovest, ma non abbiamo alcuna certezza che ciò possa avvenire.
Anzi, le prospettive odierne mettono in ritirata il freddo russo verso l’area degli Urali. Alcune ipotesi propongono l’arrivo delle precipitazioni, con la neve prima di Natale sulle Alpi e le basse quote del Nord Italia.
Ma sono sempre e solo ipotesi previsionali, da confermare.
Quest’anno, per ora, per fortuna non c’è alcuna ipotesi che vedrebbe l’avvento dell’Anticiclone Africano invernale sull’Italia, che rammentiamo, lo scorso Dicembre fu per lungo tempo stabile da noi, generando ingenti anomalie termiche, oltre che una fase di lunga siccità.
Nel titolo affermiamo che potrebbe tornare il clima rigido dopo l’Immacolata, ma ciò perché vari parametri lo prospettano, ed anche gli stessi modelli matematici.
Qui nel seguito vediamo il grafico della temperatura in quota (850 hPa) prevista per Roma per i prossimi 15 giorni da ECMWF ensebles.
Si rileva che dopo una fase non rigida, i 5°C a 850 hPa previsti sono approssimativamente la media di Roma a quella quota, si avrebbe un calo termico. E la proiezione vede una media tra le 50 differenti previsioni un calo termico (linea rossa).
VIDEO METEO PROSSIMI GIORNI
Il grafico che segue è riferito a Milano e non c’è affatto l’avvento di un clima mite o minimamente paragonabile a quello del Dicembre 2015. Vediamo ci saranno alcuni giorni di freddo ad iniziare dal 3, freddo che al suolo si sedimenterà domenica 4 e nei giorni successivi, e complice l’alta pressione non subirà sostanziali variazioni per Milano, in quanto si potrebbero formare anche le nebbie.
Più avanti, come per Roma si vede il raffreddamento, che su Milano appare marcato. Qui vi è il cenno con probabilità scarse di ondate di gelo, mentre sembrerebbe affermarsi un clima rigido, con valori non troppo dissimili dalla media, per altro con la possibile intromissione di aree di Bassa Pressione.
Insomma, il periodo che avremo sarà relativamente anomalo, semmai per le scarse precipitazioni al nord Italia, perché al Sud nella prima decade sono attese anche abbondanti nei versanti orientali.