In Italia abbiamo una prevalenza di ottime condizioni meteo: residue nubi si addensano nel Gargano, su tratti della Puglia, qualche nube c’è in Sardegna, mentre sono più dense nel nord della Sicilia.
Un doveroso focus è dedicato alla regione alpina, dove vediamo che l’innevamento è diffusissimo nel settore occidentale, mentre è quasi assente nel settore centro orientale, Lombardia compresa.
Da questa immagine vediamo meglio le nebbie da inversione termica presenti in Valle Padana, le quali potrebbero dissolversi in giornata.
Lo scenario europeo è ben differente: nel Nord Europa transitano le perturbazioni dell’Atlantico. Infatti sino al periodo natalizio sono attese burrasche nelle Isole Britanniche, in Scandinavia, il Mare del Nord, i Paesi Bassi, la Danimarca ed il nord della Francia, con fortissimi venti, sino ad uragano nelle coste occidentali delle Isole Britanniche.
Le tempeste si dirigeranno poi verso la Russia europea dove sono attese ingenti nevicate.
Si vedono anche le nebbie estesissime in Ungheria e molti Paesi balcanici, dove ci sono condizioni di gelo che persistono anche di giorno.
Infine, le nubi si addensano verso l’Egeo e la Turchia, qui fa freddo, ci sono forti venti, e nevica sino a quote molto basse.