In Natale 2011 fu una giornata mite, neppure molto dissimile da quelle che si ebbero nel Natale 2015 e quello del 2016.
Il Dicembre 2011 non trascorse soleggiato e mite come che stiamo vivendo, ma neppure freddo.
A Roma si ebbero varie giornate con pioggia, la massima del mese fu di 19°C, la minima fu di -1°C. Dicembre 2016, ad ora gli estremi sono stati +18°C e -2°C. Nel 2015 gli estremi mensili furono +17°C/-1°C.
A Milano quest’anno si è ha avuto un estremo minimo di -3°C ed un estremo massimo di +11°C. Ma qui va detto che per gli estremi termici hanno un ruolo determinante le situazioni di fohn.
Nel 2015 si ebbe una minima mensile di -2°C ed una massima di +15°C. Nel 2011, mese che precedette il grande gelo del Febbraio, gli estremi furono -4°C/+15°C, ci furono vari giorni con nebbia e risulta che furono solo 2 giorni con pioggia.
E potremmo proseguire ancora con paragoni tra il tempo osservato ed il seguito che avvenne durante l’Inverno.
Il discorso comune è che l’Inverno non finisce a Dicembre, e che se anche a Dicembre il clima è mite, e se proseguisse anche a Gennaio, una stagione poi sarà rammentata per l’evento meteo estremo di freddo, se ci sarà, e il periodo mite di quell’anno sarà dimenticato, eppure c’era stato.
Ciò è davvero strano, ma vero. Pochi di noi rammentano che il gelido Febbraio 2012 (anzi parte di questo) giunse dopo periodi dal clima mite. Così anche il freddo del Gennaio 1985 non fu preceduto da un Dicembre mite (qui si ebbero i primi freddi attorno a Natale).
L’Italia ha un clima mite e variabile. I periodi di persistenza di caldo non escludono quelli di freddo. Pertanto l’Inverno vero può ancora venire, eccome se potrà farlo.
Febbraio 2012 – Roma