EVOLUZIONE 7 GIORNI: PREVISIONI METEO SINO AL 3 GENNAIO 2017
Le condizioni meteo stanno già subendo delle locali variazioni: siamo interessati da un potentissimo anticiclone che ha i suoi massimi in Svizzera, e che proietta venti burrascosi verso le Alpi. Da qui scendono venti surriscaldati generando un fenomeno chiamato fohn; vento che riscalda a dismisura la regione alpina e prealpina italiana.
L’Alta Pressione si sposterà verso est e favorirà ad una massa d’aria fredda, ma non gelida, di raggiungere tra circa 48/72 ore le regioni dell’Adriatico e del Sud Italia, dove si verificherà un repentino abbassamento della temperatura.
Il Sud Italia sarà interessato da una fase di freddo, ma con Alta Pressione che limiterà la formazione di nubi e precipitazioni. Tuttavia, si avrà la genesi di una moderata instabilità atmosferica, e si potranno avere rovesci isolati con fiocchi di neve, o grani di neve, che potranno giungere sino le basse quote.
Seguirà per Capodanno la cessazione della fase di freddo, e le condizioni meteo climatiche in tutta Italia saranno buone, ed in genere con temperature non basse.
Nei primi giorni di Gennaio si potrebbe avere un cedimento parziale dell’Alta Pressione, con un cambiamento del tempo che stavolta potrebbe interessare anche il Nord Italia, dove si avrebbe un incisivo calo termico, specie in montagna.
IL VIDEO METEO
METEO NEL DETTAGLIO
Previsione per il periodo sino al 3 Gennaio 2017
Nord Italia: nelle giornate di lunedì 26 e parte di quella di martedì 27, la regione alpina sarà interessata da venti di caduta dalle Alpi (föhn) che manterranno la temperatura elevatissima, con tendenza a diminuzione del fenomeno nel corso della giornata di martedì, con conseguente forte calo termico.
Oggi sarà interessata dal föhn a tratti anche la Valle Padana, con aumento della temperatura anche di oltre 10/12°C in poche decine di minuti.
Terminato il föhn si vedrà un forte calo termico ovunque, ma con temperature che si manterranno sino a Capodanno superiori alla media nelle Alpi, eccetto il settore orientale dove si potrebbe percepire un sbuffo d’aria fredda dai Balcani.
In Valle Padana, specie nel settore centro occidentale, cessato il föhn dovrebbe tornare la nebbia, e per effetto delle inversioni termiche si avrebbe un forte calo termico.
In Liguria persisterà per buona parte del periodo bel tempo, con temperatura mite per il periodo.
Per dopo Capodanno si potrebbe avere un cambiamento, ma al momento è difficoltoso delinearne l’entità e gli effetti con una buona affidabilità.
Centro Italia: le condizioni meteo gradualmente cambieranno; già da lunedì si farà sentire il vento di nord est che rinforzerà soprattutto tra il 28 ed il 30, quando si potranno avere raffiche di burrasca da Nord Est. Si avrà un sensibile calo termico soprattutto nelle regioni adriatiche, in specie in Abruzzo ed in Molise.
Durante la fase fredda in Abruzzo ed in Molise, non sono da escludere coreografiche cadute di neve sino a quote molto basse.
Seguirà verso Capodanno ovunque un aumento della temperatura per il termine dell’irruzione di aria fredda.
Sud Italia, Sicilia e Sardegna: ad eccezione della Sardegna dove le condizioni meteo saranno invariate, se non per un aumento della ventilazione da nord est, è imminente un drastico cambiamento, che nel Sud Italia e la Sicilia porterà ad un notevole calo termico.
Nel periodo 28-30 Dicembre si potranno avere deboli precipitazioni, distribuite con irregolarità, specie nel versante adriatico, ionico e l’Appennino, dove a causa delle basse temperature e dell’aria asciutta che verrà dai Balcani, saranno a prevalente carattere nevoso sino a quote basse. Forse si potranno avere fioccate coreografiche anche sulla costa.
Seguirà per tutti un aumento della temperatura per il termine del flusso di aria fredda dai Balcani.
CAPODANNO IN ITALIA
Come accennato, per il fine anno in Italia dovrebbe prevalere il bel tempo per la presenza dell’Alta Pressione. La temperatura aumenterà al Sud. Tornerà probabilmente la nebbie in Val Padana.
I primi giorni del 2017 potrebbero vedere un nuovo cambiamento delle condizioni meteo. Per i dettagli dell’evoluzione vi rimandiamo al solito approfondimento del meteo a lungo termine.