Per i primi di Gennaio si profilano importanti complicazioni nello scenario meteo climatico europeo e italiano. Questa previsione appare abbastanza probabile. Mentre nel dettaglio è ad oggi quasi impossibile definire i dettagli di ciò che accadrà.
Tuttavia, sulla base dei dati disponibili è possibile tracciare delle linee di tendenza generali, che nei prossimi giorni prenderanno sempre più una forma sino ad avere un’affidabilità accettabile.
La mappa che vediamo qui è del modello matematico europeo e mostra la formazione di una depressione nel Centro Nord Italia derivante da un’irruzione di aria fredda le cui origini sono l’Artico Russo.
Una configurazione come quelle illustrata è di uno scenario che porta quasi sempre una marcata instabilità atmosferica, freddo, e di conseguenza nevicate che nelle regioni del Nord Italia possono giungere sino alla pianura. Le bassissime quote al Centro, i rilievi fin sino la collina nel Centro Sud.
Il moto della depressione è previsto molto rapido, spinto verso est da un nuovo forte anticiclone. Quindi gli effetti al suolo potrebbero essere ridotti, anche se è ipotizzabile per varie regioni una breve situazione con burrasche di vento.
Quello illustrato nella mappa qui sopra sono gli effetti dell’aria fredda che raggiungerà l’Italia.
Si nota da subito che tutto il Paese potrebbe essere interessato da isoterme, alla quota di 850 hPa, sotto gli 0°C, e ciò non è un evento normale, e può essere considerato, se si dovesse verificare, un’ondata di freddo di robusta entità.
Ma come detto prima, la circolazione atmosferica dovrebbe spostarsi rapidamente verso est spinta dall’Alta Pressione (sempre da confermare), e gli effetti al suolo sarebbero limitati, con un’accentuazione laddove ci saranno precipitazioni.
La mappa sopra, sempre per il medesimo periodo di previsione illustra due livelli di pressione atmosferica: quella al suolo e quella in quota.
L’aspetto rilevante è sicuramente l’avvento di una nuova Alta Pressione al suolo, ma in quota ci sarebbe Bassa Pressione (geopotenziali bassi), e come è noto ciò sarebbe foriero di instabilità atmosferica, e quindi anche di precipitazioni, che considerate le basse temperature, sarebbero nevose sino a quote molto basse in molte regioni d’Italia.
Per concludere, anche se l’evento previsto sarà di breve durata, non è affatto trascurabile.
In attesa di conferme, vi annunciamo che ne riparleremo presto per definire quella che poi sarà l’evoluzione meteo più attendibile per quei giorni.
“Bismarck, North Dakota. Gli incredibili effetti della tempesta di neve del Natale 2016.” E’ stato un evento meteo rilevantissimo, con temperature di molti gradi sotto zero e tempeste di vento, oltre che un’ingente nevicata.