Una robusta ondata di maltempo flagella le regioni tirreniche da ieri del tardo pomeriggio, quando è iniziato a soffiare fortissimo il vento di Maestrale. La regione italiana più esposta è la Sardegna, dove molte stazioni meteo hanno superato raffiche di 100 km orari, mentre quelle più esposte hanno raggiunto in queste ore i 150 km/h, ovvero velocità da uragano.
Attualmente il vento sta toccando le massime velocità sul territorio italiano, e si attenuerà in mattinata a partire dalla Sardegna. Mentre le velocità sono diminuite in Francia, dove ieri le massime raffiche avevano superato la soglia di 200 km/h.
Il Maestrale soffia molto forte sino alla Sicilia, e imperversa furioso sulla parte occidentale della regione.
A Palermo si toccano gli 80 km/h.
In mare aperto le condizioni marine sono particolarmente avverse, con onde gigantesche. Nella giornata di ieri, nel mare di Corsica e Sardegna il vento aveva diffuse raffiche di 140/150 km/h.
Vento, pioggia, temporali, grandine sono il mix di elementi meteo che invece imperversano nelle regioni tirreniche. Ha iniziato ieri sera la Toscana, poi è stato il turno del Lazio, all’alba della Campania, e in queste ore spetta alla Calabria e la Basilicata, e a breve la Sicilia.
Il vento soffia molto forte anche sui crinali alpini e in varie vallate, e ciò incrementa il rischio di valanghe.
Su ciò sarà opportuno consultare i bollettini ufficiali.
Sempre a ridosso dei crinali alpini nevica fitto, mentre tormente di neve continuano ad imperversare oltralpe.