Non parliamo del film The day after tomorrow, ma di un evento meteo in formazione nel nord est dell’America.
Nel nord est degli USA è imminente una delle peggiori tempeste di neve degli ultimi anni.
Da giorni fa molto freddo e ci sono state nevicate, e l’evento meteo in atto e quello previsto, non è definibile neppure per quelle zone un normale colpo di coda dell’Inverno.
Tutto questo avviene dopo una stagione fredda che è stata abbastanza avara di neve, ma che nelle prossime 24 ore porterà verosimilmente mezzo metro di neve nella zona di New York con venti sino a 100 km orari. Ma una vastissima area sarà interessata dalla tempesta, e decine di milioni di persone vivranno una situazione di emergenza.
È già scattata l’allerta meteo, aeroporti, autostrade, uffici, scuole sono pronti per la bomba bianca.
A Washington sono stati rinviati numerosi incontri politici. La capitale dello Stato più organizzato al Mondo per affrontare gli eventi meteo è in piena emergenza. La nevicata è già in atto.
Nevica anche a New York.
Sottolineiamo che in meteorologia sono definite “bombe meteorologiche” quelle basse pressioni che in 24 ore perdono almeno 24 hPa. Ed è quanto succederà nel nord est degli USA, dove si avrà una bomba meteorologica con associata una tempesta di neve, da qui anche la definizione bomba bianca.
Ma quali ripercussioni avrà in Europa? In Italia?
Le ripercussioni sono già in atto. Innanzitutto, in Italia ed in Europa al momento non le avremo alcuna bomba meteorologica, bensì l’anomalo, per durata, gelo nel nord est americano che durerà ulteriori 10 giorni, contribuirà ad altererà la circolazione atmosferica generale.
Di conseguenza in Europa l’insorgere di scambi acuti di masse d’aria secondo i meridiani appare attenuato, in sostanza ciò che succede negli Stati Uniti ha un’influenza anche sull’Europa generando anomalie climatiche.
Infatti, la grande circolazione atmosferica appare bloccata, ed un parziale sblocco si intravede da circa 10 giorni.
Finito il gelo nel nord est americano saremo alla fine di Marzo, e nel periodo che va sino ai primi di Aprile, un’ondata di freddo potrebbe interessare parte dell’Europa.
Sono situazioni già viste in passato, che hanno alterato i fragili equilibri del nostro clima.