Se oggi per il Nord Italia sarà una giornata caratterizzata dal caldo umido, con dense foschie in pianura, nebbie per nubi in montagna, con un’evoluzione che prospetta temporali sparsi, la giornata di venerdì propone una rilevantissima novità.
Aria fresca da nord tenderà a portarsi a ridosso delle Alpi, questa è illustrata dalla mappa con il colore blu. L’aria fredda spinta dai venti verso sud dovrà salire i rilievi alpini e poi scendere in Val Padana. Tale situazione meteo è detta föhn, noto anche come Favonio.
L’aria discendente viene compressa e si riscalda causando un sensibile aumento termico.
Le zone a maggior rischio föhn saranno la Lombardia, parte del Piemonte, le valli alpine, la Liguria, ma gli effetti del vento di caduta, stavolta appenninico, si faranno sentire anche in Toscana.
La nota positiva sarà il repentino calo dell’umidità, il cielo che da lattiginoso diventerà azzurro come lo è in alta montagna d’inverno, e soprattutto sparirà quella spiacevole sensazione di pesantezza alla pelle generata dal caldo afoso, ed il caldo, considerate le temperature elevate diventerà torrido.
Venerdì sarà infatti una giornata dal caldo con temperatura massima stimata anche in oltre 35°C su alcune località. Ma i 30°C si raggiungeranno anche in varie località Alpine e Prealpine di bassa montagna. La mappa con il colore in giallo evidenzia l’aumento della temperatura.
Pertanto, Venerdì 16 potrebbe risultare per il Nord Italia una delle giornate più calde dell’anno.