Era nelle attese, varie volte abbiamo annunciato la possibilità di eventi meteo estremi specie nel Nord Italia e questi sono in atto.
Ma vediamo i fatti che stanno accadendo in queste ore: una gigantesca area temporalesca si è formata nella notte nella regione alpina occidentale. Si è formato un sistema temporalesco detto MCS (Mesoscale Convective System).
Il MCS è una sorta di famiglia di temporali autorigeneranti, estesi e prolungati, che generano una quantità impressionate di fulmini.
Nelle ultime due ore abbiamo quantificato 70.000 mila fulmini e 40.000 in 60 minuti quando il temporale ha toccato la Valle Padana.
Il sistema temporalesco nella Val Padana ha acquisito energia dopo l’ennesima notte dal clima tropicale, con la temperatura diffusamente attorno a +25°C con alto tasso di umidità.
Rammentiamo che quando la temperatura notturna non scende sotto i 20°C, in meteorologia è chiamata notte tropicale, ed il concetto è confermato anche dagli alti tassi di umidità misurati e poi dal temporale rabbioso in atto che illumina il cielo per l’entità dei fulmini che provoca. Inoltre, chi si trova in zona sente un unico boato, un tuono continuo.
Il temporale è causa di locali nubifragi, raffiche di vento imponenti, grandine.
In alcune località è caduta talmente tanta grandine che per ripristinare la circolazione stradale sono dovuti intervenuti gli spazzaneve.