Ma perché esonda il fiume in una città come Milano? Se lo chiedono i cittadini, se lo chiede l’opinione pubblica in generale.
Milano è quella città d’Italia dove in pochi anno vengono sfornate autostrade, reti della metropolitana, costruito un quartiere di grattacieli che sono i più alti d’Italia. Dove si rifà il look alla Darsena della zona dei Navigli, e decine di opere come in nessun’altro luogo d’Italia.
Milano, dove il ritardo del mezzo pubblico di pochi minuti innesca lo scandalo, dove tutto deve funzionare e non è ammesso il disservizio, dove non trovi nelle strade una buca, dove mentre c’è un concerto in Piazza Duomo decine e decine di omini iniziano a pulirla per mantenerne sempre il buon decoro.
Milano è la città dei business center dove affluiscono migliaia di imprese da tutto il Pianeta, dove attiva una finestra per i loro affari in Italia. Ma Milano è in fondo una normale città, dove un fiume a carattere torrentizio esonda quando una massa d’acqua viene dalle colline del varesotto.
Il Seveso è un fiumicciattolo di appena 52 chilometri. Il Seveso è stato il primo fiume che i Romani deviarono a Milano.
Il fiume fu deviato varie volte, poi interrato. Pensate che scorre sotto una delle più importanti vie cittadine, dove sempre sotto terra, riceve l’acqua da un piccolo affluente.
Il Seveso è un fiume imprigionato in uno spazio limitato, e quando diluvia di acqua ne arriva un’enormità e fuoriesce anche dalle fognature.
Le piogge che cadono appena a nord di Milano, nel bacino fluviale del Seveso sono ingenti. A Giugno nel bacino fluviale del Seveso sono caduti da 300 a 400 millimetri di pioggia. Nella sola giornata di mercoledì dai 100 ai 150 millimetri. Qui la siccità non esiste.
Pertanto, una delle cause delle esondazioni di questo fiume sono le forti piogge, la seconda è che l’uomo ha deviato il suo corso naturale, ci ha costruito sopra un pezzo di città, strade, e quanto altro possibile.
Le inondazioni del Seveso a Milano sono rimediabili solo restituendo ciò che è stato rubato al territorio naturale. Si potranno costruire opere per milioni di euro, ma ogni volta che diluvierà quel fiume esonderà.