Domenica mattina le condizioni meteo sono divenute temporalesche anche nel Sud Italia, dove è venuto quel fronte di temporali che venerdì era nel Nord Italia. Eppure siamo Luglio, il mese più asciutto dell’anno.
Tuttavia siamo in siccità in quasi tutto il Paese anche perché piove quando non dovrebbe farlo e invece non lo fa quando dovrebbe succedere.
Le piogge estive per le regioni mediterranee sortiscono irrisori effetti, e spesso fanno solo danni soprattutto all’agricoltura che da queste parti è adattata al tipico clima mediterraneo.
Che qualcosa è cambiato questi anni d’Estate lo avrete di certo osservato tutti, e anche le classiche Rotture d’Estate di un tempo, tipiche del dopo Ferragosto, che avvengono anche in piena Estate, disorientando soprattutto chi si è concesso un periodo di vacanza nel periodo più stabile dell’anno.
Questa novità meteorologica si chiama Break estivo (sosta d’Estate), che ha le sembianze di molte Rottura d’Estate anche se effettivamente è ben altra cosa, perché di Estate avanti a noi ne abbiamo ancora parecchia da passare, tanto che la prossima settimana, e poi per buona parte della successiva, patiremo la calura che verrà dal Sahara.
Insomma, altro che Rottura d’Estate!
Nell’Estate 2016 avvenne ben di peggio rispetto a quest’anno: cadde la neve sotto i 2000 metri nelle Alpi e anche nelle cime dell’Appennino centrale. Poi l’Inverno andò come tutti ben sappiamo.
In questi ultimi anni abbiamo osservato che i temporali estivi al Sud e le Isole non sono più una rarità, e ciò aumenta la piovosità estiva media, anche se poi, come detto, ciò sortisce effetti limitati perché l’evaporazione che segue è molto elevata, così che su buona parte delle località la pioggia venuta non fa neppure ricrescere l’erba.
Break e Rottura d’Estate non vogliono sottolineare che è venuto l’Autunno, questo è ancora distante, ma che c’è un temporaneo cambiamento del tempo estivo.
La Rottura dell’Estate è un cambiamento incisivo perché succede al termine della stagione estiva, e l’Estate del Solleone raramente ritorna specie al Nord Italia.
Quanto avviene in questi anni non è una novità, anche in passato ci sono stati periodi temporaleschi nel mese di Luglio anche al Sud Italia, ma erano davvero rari, ad eccezione della Puglia, regione più esposta ai cambiamenti del tempo che avvengono anche nella bella stagione nei Balcani.
E adesso godiamoci questo refrigerio prima di patire forse per una decina di giorni il nuovo caldo eccessivo.