Le condizioni meteo sarebbero ideali per avere una precipitazione nevosa in tutto il Nord Italia, ma dobbiamo considerare che le previsioni dei modelli matematici di previsione che introducono e confermano le attese novità che vedranno maltempo ed un aumento sensibile, anche se temporaneo, della temperatura.
Anche oggi, giorno dell’inizio dei fenomeni, c’è un’abissale differenza tra le differenti elaborazioni.
Nelle previsioni meteo per località che troverete negli smartphone (APP), ma compresi buona parte dei siti meteo, se abitate in Valle Padana, buona parte bollettino prospetteno neve e poi lunedì un fortissimo aumento della temperatura.
Ma tali previsioni sovente hanno all’origine un sufficiente dettaglio previsionale e sono soggette ad errori clamorosi.
Anche le nostre previsioni per località (in vare aree) prospettano elaborazioni errate che derivano dai modelli matematici di previsione, e ciò nonostante le nostre post elaborazioni che considerano la climatologia al fine di ridurre l’errore.
Insomma, come spiegato ormai in decine di approfondimenti, ci troviamo in una delle tante situazioni complesse da prevedere.
Abbiamo scelto il modello matematico ad alta risoluzione francese ARPEGE (noto per le sue ottime prestazioni nel breve termine), e abbiamo ricavato delle stime di precipitazioni per le principali città del Nord Italia:
attenzione, non sono previsioni meteo della nostra redazione, ma estrapolate dalle elaborazioni di un super cervellone che elabora previsioni meteo, che reputiamo in media molto affidabile, ma che in questa fase sarà anche lui soggett, per varie zone ad errore.
TORINO: 7 cm di neve, un po’ di pioggia lunedì, ma temperatura tra -2,8 e +1,8°C.
CUNEO: 8 cm di neve. Precipitazioni deboli quindi.
SUSA (Val di Susa Torino), 37 cm di neve, ma a fine evento neve umida.
AOSTA: qui la previsione dei cm di neve potrebbero essere alterati nonostante l’altissima risoluzione del modello matematico, infatti cadrebbe ben 31 cm di neve. Per Aosta è un valore ragguardevole.
MILANO: il modello prevede 18 cm di neve, con la seguito forte neve bagnata e pioggia con 65 mm di precipitazione complessiva, ma neppure 2°C di massima, ma una minima anche di sotto gli 0°C.
COMO: 14 cm di neve e poi tantissima pioggia per un totale complessivo di precipitazione per 83 mm.
MADESIMO, quota 1500 circa, provincia di Sondrio: 127 cm di neve. Temperatura massima sino a +2°C.
BARZIO, quota circa 750 metri provincia di Lecco: sul paese il modello matematico prevede 45 cm di neve, ma poi pioggia e valori sopra 0°C dalle 10 del mattino con trasformazione della neve in pioggia.
MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento 1500 metri): previsti 85 cm di neve.
PARMA: 7 cm di neve, ma in serata di lunedì aumento termico che sfocerebbe in un’impennata eccezionale martedì sotto il vento di caduta dall’Appennino: ben 14°C alle 2 del mattino.
TRENTO: prima del forte aumento termico previsti 10 cm di neve, poi una massima di quasi 9°C.
CORTINA D’AMPEZZO: gran nevicata, con addolcimento della temperatura, ma il modello matematico prevede 62 cm di accumulo, poi neve mista a pioggia.
GENOVA: la città viene fissata nella collina, comunque il modello matematico prevede 120 millimetri di pioggia, non una nevicata. Ma nessuno l’ha mai prevista.
BERGAMO: 10 cm di neve con impennata termica nel pomeriggio – sera di lunedì sino a 8°C
BRESCIA: neve iniziale per 2 cm, poi pioggia sino a 65 mm
VERONA: 25 mm di pioggia
BOLOGNA: spruzzata di neve di mezzo centimetro, poi niente precipitazioni (ombra pluviometrica) e impennata termica lunedì alle 14 locali ad oltre 15°C.
UDINE: fioccata nella prima fase, seguita da pioggia torrenziale, il modello matematico prevede 151 mm di pioggia.
TRIESTE: il modello matematico prevede 48 mm di pioggia, no neve.