2012, 1956, 1929. Questi i mesi di Febbraio più citati, questi i mesi di febbraio che hanno consegnato l’Italia in scenari meteo epocali.
Li si sente nominare da più parti, per certi versi a ragion veduta, per certi versi no. Il no è perché ogni anno, visto che il sistema atmosfera non sarà mai uguale, fa storia a sé. Il sì è perché alcune dinamiche atmosferiche ricordano vagamente quanto accaduto all’epoca.
Meteo Febbraio, la seconda metà potrebbe essere esplosiva. Ecco perché
Ma non dobbiamo cadere nel tranello delle facilonerie. Dobbiamo restare coi piedi per terra e ragionare in tutta tranquillità. Quella tranquillità che consente di essere obbiettivi e l’obbiettività ci porta comunque a darvi che febbraio potrebbe riservarci grandi sorprese.
Anzitutto stanno tornando le piogge, la neve sulle nostre montagne e temperature più consone al periodo. Un po’ di normalità insomma. Poi, da metà mese, guarderemo con attenzione all’Europa dell’est – dove peraltro è già in atto quel corposo raffreddamento indicato giorni addietro – e alla Russia perché là potrebbero inserirsi masse d’aria davvero gelida.
Se volete sapere quel che sta accadendo, più nel dettaglio, vi invitiamo a leggere l’editoriale di ieri. Ora stiamo ragionando semplicemente su prospettive mensili importanti, interessanti, forse orientate al freddo duraturo. Non c’è bisogno di tirare in ballo eventi epocali, appartenenti alla storia meteorologica del nostro Paese. Gli eventi accadono d’improvviso, anche nei modelli matematici di previsione.
Quindi, se evento sarà ne discuteremo a tempo debito. Ora puntiamo a realizzare quella dinamicità invernale che tanto è mancata a gennaio. E dinamicità significa precipitazioni, quindi meno problemi di siccità. Questo, ad oggi, è certamente l’elemento più importante.
Meteo Febbraio, la seconda metà potrebbe essere esplosiva. Ecco perché