Il meteo avverso previsto diversi giorni fa si è mostrato con tutta la sua ira nelle giornate di lunedì e martedì (ieri), e continua oggi soprattutto sul Nord Italia, dove in alcune località si sono verificati imponenti nubifragi, con ingentissimi quantitativi pioggia caduti in un breve lasso di tempo, e accompagnati da una tempesta di fulmini.
Alcuni temporali hanno generato al fino a 15.000 fulminazioni, una frequenza tale da produrre il tipico sordo rumore del tuono senza fine. E con tale boato si sono accompagnati lo scrosciare della pioggia e non di rado la grandine, generalmente grandine sottile, dannosa comunque per l’agricoltura, le raffiche di vento fresco, ma in alcune località la grandine ha davvero esagerato e si sono avute serie conseguenze, con danni soprattutto alle automobili, ma anche alle cose.
I maggiori temporali di questi giorni hanno interessato il Piemonte, la Lombardia, il sud del Trentino, il Veneto, il Friuli, alcune località dell’Emilia e altre delle Marche.
In queste zone, ma in alcune località, per fortuna ristrette aree, sono state registrate grandinate con chicchi fino a 6-8 cm di diametro. Grandine così grossa da sfondare vetrate, causare danni alle tapparelle, ma soprattutto danneggiare irreparabilmente le aree agricole.
E’ notizia di stamattina la formazione di intense aree temporalesche in Toscana, un’altra regione che in questi anni ha visto aumentare le grandinate ed i fenomeni meteo estremi.
Vari lettori ci chiedono come mai siano avvenuti questi fenomeni.
Ebbene, è da aprile che vi parliamo di elevate temperature. Rammenterete che la seconda metà del mese è stata caratterizzata da caldo estivo, soprattutto al Nord Italia, con valori termici che sono stati anche di oltre 10°C sopra la media.
Maggio è trascorso caldo e umido, con tantissimi temporali.
Giugno, primo mese dell’estate meteorologica inizia caldo, con temperature che sono tipiche della fine di luglio e i primi di agosto, con elevato tasso di umidità atmosferica, ma soprattutto senza uno stabile anticiclone, cosicché aria umida proveniente dall’Oceano Atlantico raggiunge le nostre regioni, e determina acute ondate di maltempo estivo.
Il maltempo d’Estate è soprattutto caratterizzato dai temporali, fenomeni atmosferici che hanno solitamente una breve durata. Un temporale permane in media da poche decine di minuti a qualche ora nei casi estremi, poi seguono le schiarite ed il tempo sembra tornare a essere bello. E mentre il calore del sole riscalda il suolo, sale di nuovo dell’aria, si patisce l’afa per l’alto tasso di umidità, ed il mix di condizioni meteo innescano altre nubi, con turbolenze, si formano altri temporali intensi, se non più, di quelli avvenuti qualche ora precedente.
I temporali scaraventano al suolo tantissima pioggia in tempi ristretti. In alcune località sono state registrate precipitazioni superiori a 60 mm nell’arco di un’ora, in talune i temporali si sono ripetuti anche 2-3 volte nella stessa giornata causando parecchi disagi, e accumuli di oltre 100 millimetri nelle 24 ore.
La giornata di oggi (mercoledì) vedrà tempo variabile, con nuovi temporali sul Nord Italia, ma stavolta soprattutto sulle regioni centro orientali, mentre la possibilità di forti temporali nell’ovest della Lombardia ed il Piemonte appare più bassa rispetto agli scorsi giorni, anche se sono attese piogge su Liguria, Lombardia, Piemonte.
I temporali raggiungeranno il Centro Italia, già in queste ore in Toscana e Lazio, ma a tratti anche la Sardegna, con fenomeni più sporadici.
Quello che succede è il risultato dell’estremizzazione climatica di questo periodo.
I forti temporali estivi ci sono sempre stati, ma quest’anno la loro frequenza è molto superiore alla norma.
In alcuni Stati d’Europa, come la Francia, maggio è stato un mese da record di fulmini.