POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 17 OTTOBRE
Se fino a qualche giorno fa avevamo qualche riserva, oggi i modelli matematici di previsione lasciano intendere scenari meteo-climatici votati “all’Atlantico”.
Nulla di complicato, stiamo parlando delle perturbazioni provenienti dall’Oceano ovvero di una condizione della circolazione atmosferica assolutamente normale. Ora, tale assunto varrà senz’altro per l’Europa nordoccidentale e settentrionale, probabilmente anche per i settori occidentali del Vecchio Continente. Altro discorso per quanto riguarda le latitudini meridionali, quindi il Mediterraneo, dove lo scenario potrebbe proporci delle varianti importanti.
VORTICI DI BASSA PRESSIONE
Se si parla di varianti dobbiamo pensare a quanto rimarcato più e più volte, ovvero che le acque del Mediterraneo sono calde e ci metteranno ancora un po’ per smaltire l’energia termica in eccesso. Per smaltirla avranno necessità di cederla all’atmosfera circostante e quale miglior occasione se non il sostentamento di Vortici di Bassa Pressione secondari?
Vortici che andrebbero a svilupparsi tra la Penisola Iberica e le nostre regioni occidentali, in uno schema che negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere e rispettare. La presenza di strutture anticicloniche di blocco sull’Europa orientale, ipotesi che è ancora viva, potrebbe difatti far sì che tali vortici scarichino tanta piogge nelle aree esposte. In questo caso, come detto, potrebbero rientrarci varie zone d’Italia. Stiamo parlando, per intenderci, del periodo a cavallo tra la conclusione della seconda settimana di ottobre e l’inizio della terza.
TEMPO MITE
Strutture depressionarie in quella posizione non farebbero altro che richiamare aria piuttosto mite occidentale o sudoccidentale sul nostro Paese. Chiaro, quindi, che le temperature ne risentirebbero ed è per questo che nelle proiezioni termiche a lungo termine scorgiamo anomalie positive. Per intenderci, temperature superiori alle medie di riferimento. Non sarebbero scostamenti eclatanti, senz’altro non eccezionali, ma ancora una volta si confermerebbe quel trend al riscaldamento al quale stiamo assistendo ormai dall’inizio del nuovo millennio.
IN CONCLUSIONE
Stiamo parlando di scenari meteo-climatici prettamente autunnali, sia chiaro, scenari peraltro contemplati da proiezioni mensili assai interessanti e che vorrebbe un mese di Ottobre alla stregua – ma con esaltazione dei toni – del suo predecessore.
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