L’evento meteo più estremo a memoria d’uomo è documentato in 8 fotografie inviate da Luca Vignazia di Belluno. Esse sono rappresentative di un disastro che ha interessato una grande provincia italiana, ma anche quella del Trentino e parte dell’Alto Adige.
Quanto avvenuto in Italia lunedì 29 ottobre è stato annunciato dai bollettini meteo di privati, oltre che dagli Enti preposti. Le previsioni meteo erano drammatiche, troppo eccessivi i venti previsti. Alcune proiezioni davano raffiche tra i 220 ed i 240 km orari, ovvero venti di uragano.
Raffiche di vento di uragano ci sono state in varie regioni, e le cronache hanno diffuso molte informazioni sui danni prodotti. E’ considerato cosa sta succedendo (anche oggi ennesima alluvione lampo), si dovrebbe iniziare riflettere con i fatti che quanto avvenuto è stato un disastro annunciato, e che il futuro potrebbe essere ignoto.
Un po’ tutti abbiamo dato importanza alla previsione di pioggia eccessiva, meno al vento. Eppure, i due elementi atmosferici insieme hanno causato ingenti danni, ed anche vittime nel nostro Paese.
Di certo ha funzionato egregiamente la prevenzione, in quanto una tempesta di portata come quella che si è avuta lunedì, avrebbe potuto uccidere decine di persone, se non centinaia, come accaduto in alluvioni nel passato. Ma altre vittime ci sarebbero potute essere per il vento. Ma preventivamente sono state adottate misure di sicurezza.
Ed ecco che quella che appariva una previsione meteo eccessiva, si è concretizzata con tutta la sua violenza.