L’Italia è sotto gli effetti di un vortice di bassa pressione mediterraneo, ora collocato tra le due Isole Maggiori. Le condizioni meteo restano incerte, estremamente variabili, localmente perturbate o addirittura pessime.
In alcune regioni vi sarà una tregua, questo è vero, ma appunto sarà soltanto un intervallo. Nei primi giorni della prossima settimana, soprattutto lunedì, potremmo assistere all’ennesimo severo peggioramento. Dove? I modelli matematici ad alta risoluzione, quelli che meglio riescono a individuare l’evoluzione del breve periodo, suggeriscono un coinvolgimento sostanziale del Centro Nord.
In realtà fin da domenica sera potrebbero verificarsi precipitazioni particolarmente abbondanti sull’estremo Nordovest e nella notte di domenica su lunedì ci aspettiamo un’estensione su tutto il Nord Italia. Attenzione soprattutto a ridosso dei rilievi alpini e sulla fascia pedemontana adiacente, perché l’orografia potrebbe facilitare accumuli importanti.
Nelle regioni centrali transiteranno nuovi temporali, provenienti dal Tirreno, pertanto prevediamo un maggiore coinvolgimento di Toscana, Lazio ed anche Campania. Le precipitazioni perderanno importanza procedendo verso est, difatti sulle adriatiche non dovrebbero risultare così vivaci. Al Sud e Isole Maggiori il tempo sarà variabile, con probabili residui fenomeni soltanto nella prima parte della giornata.
Nelle giornate successive potrebbero transitare altre perturbazioni, ma ci occuperemo della questione con altri approfondimenti.
Vi proponiamo l’aggiornamento del modello matematico tedesco ICON, il quale indica possibili piogge molto forti nel Piemonte e la Lombardia occidentale. Nella cartina sono indicati gli accumuli di pioggia da oggi sino a tutto mercoledì 7 novembre.