Si usano tantissimo le APP per conoscere il Meteo previsto per le città e i piccoli paesi. Strumenti di indubbia rapidità in quanto a lettura e comprensione, ma ci sono comunque dei limiti, e non pochi. Inoltre si dovrebbe considerare la fonte dell’APP, se realizzata da aziende non meteorologiche, o da organizzazioni estere che per le previsioni in Italia, utilizzano dati di scarsa risoluzione.
Le APP Meteo, se si usano per una situazione di Alta Pressione, che sia estiva o invernale, oppure quando la pioggia è continua, le indicazioni su quando finiranno ci danno un’indicazione verosimile. Ma se si tratta di meteo con estrema variabilità o previsione di neve, possono esserci degli errori importanti.
Prima di tutto non dobbiamo fidarci di un sistema automatico per quanto riguarda la neve, specie se a molto giorni di distanza. Se vivessimo in Siberia, con temperature sotto i -20°C, la neve sarebbe sicura e i problemi non li avremo. Ma noi viviamo in Italia, con un clima temperato caldo, e la neve è un dono eccezionale all’inverno, e le condizioni affinché avvenga sono particolari. A meno di gelo eccezionale, spesso se la gioca sul metro, ovvero che qui nevica e a 100 metri no, specie nelle pedemontane.
Le app meteo non vedono anche l’inversione termica: vi sarà capitato più di una volta di vedere che prevedeva del bel tempo con sole, sempre in inverno, ed invece siete rimasti sotto una fitta e gelida nebbia!
La stragrande maggioranza delle app non ha livelli di allarme sui venti, quindi in caso di burrasche o mareggiate sono poco utili, poiché non le prevedono.
I bollettini meteo, redatti da meteorologi, sono sempre validi. È vero, si perde qualche minuto a leggerli, ma sono completi a confronto con una banalissima app meteo.