In questi giorni abbiamo visto numerosi foto e video dei Tornado che hanno colpito l’Italia, ma abbiamo visto anche quelli passati, come il Tornado che colpì Taranto nel 2012 o del Veneziano nel 2015. Tutti questi video hanno una cosa in comune, ovvero mettono alla luce dei comportamenti errati e pericolosi in queste situazioni.
In caso di fenomeni meteorologici estremi, come i tornado, anche se alcune persone possano esserne affascinate, i comportamenti da seguire restano i seguenti per tutti:
Se ci si trova in un edificio pubblico, quali negozi, uffici, centri commerciali etc, ci si deve assolutamente spostare nel posto centrale dell’edificio, lontano da vetri, finestre e soprattutto al piano più basso;
È strettamente consigliato accovacciarsi sotto le scale o tavoli e coprirsi la testa, restando attenti a possibili suppellettili sugli scaffali;
Si devono assolutamente vietare gli ascensori, poiché si potrebbe restare intrappolati in caso manchi la corrente, che in certi casi può durare ore.
Nelle aree all’aperto come parchi, strade, prati etc, se possibile, è necessario cercare rifugio in un edificio, usando poi le norme scritte sopra. Se non è possibile, sdraiarsi a faccia in giù sul terreno, cercando di restare ancorati al suolo con le braccia, per minimizzare la superficie al contatto coi venti. È assolutamente da evitare nascondersi sotto alberi o dentro le auto.
Se ci si trova all’interno di un veicolo: essi sono utilissimi, ma anche molto pericolosi in caso di tornado.
Se il tornado è visibile ed è distante, si può tentare la fuga, spostandosi ad angolo retto rispetto alla direzione del tornado, sebbene non sia semplice capirlo;
EVITARE ASSOLUTAMENTE DI ENTRARCI DENTRO o anche solo di AVVICINARSI, poiché può essere LETALE.
Se il tornado è vicino, si deve abbandonare l’auto e seguire le indicazioni qui sopra (all’aperto), evitando i ponti, in quanto spesso non sono progettati per resistere a venti estremamente forti e non offrono adeguata protezione.