Ci siamo quasi, ancora qualche giorno e cambierà tutto. Le manovre atmosferiche ci condurranno verso scenari meteo climatici fortemente invernali e le prime consistenti irruzioni d’aria fredda potrebbe affacciarsi sulle nostre regioni.
Ma cosa sta succedendo? Se ci seguite saprete che a livello continentale stiamo registrando una ridistribuzione delle zone di Alta e di Bassa Pressione. Attualmente abbiamo l’Anticiclone delle Azzorre sull’Europa occidentale e le depressioni atlantiche sbilanciate verso est (direzione Scandinavia).
Nei prossimi giorni, grossomodo attorno all’Immacolata, l’Alta Pressione avrà modo di spingersi verso nord e così facendo innescherà una risposta Artica consistente. L’aria fredda, verso il 10-12 Dicembre, dovrebbe affluire in Italia provocando un consistente abbassamento delle temperature tant’è che potrebbero realizzarsi delle anomalie negative importanti.
La neve? Probabilmente arriverà anche la neve, nevicate a bassa o bassissima quota. Ovviamente è prematuro parlarne, per i dettagli dovremo attendere i prossimi giorni, ma confidiamo in un trend evolutivo che si discosti minimamente da quanto apparso recentemente sui principali modelli matematici di previsione.
Dobbiamo necessariamente essere più precisi per quel che riguarda le ipotesi evolutive, ovvero al momento sono 2 le ipotesi in campo: la prima vedrebbe un coinvolgimento diretto delle nostre regioni, la seconda vedrebbe un nucleo d’aria gelida sfilare a ridosso delle Alpi. In quest’ultimo caso si realizzerebbe uno scenario non dissimile da quanto accaduto a inizio novembre, ma secondo noi la verità potrebbe stare nel mezzo. Ne riparleremo.