Ammettiamolo, quando si pensa al Natale si pensa al freddo, alla neve. I meteo sognatori immaginano, desiderano scenari incantati, immaginano la “dama bianca” scendere copiosa dal cielo. Immaginano la neve ricoprire tutto, ovattare col suo manto silenzioso l’ambiante circostante.
Chissà perché, forse perché fin da piccoli le fiabe natalizie erano fiabe perché incantate. E nell’incanto, spesso, c’era la neve. Ed è così che, anche cresciuti, ci ritroviamo puntualmente ad osservare modelli matematici di previsione nella speranza di trovare la risposta. Una risposta ai nostri desideri.
Quest’anno, forse, potrebbe succedere qualcosa. Le dinamiche atmosferiche si stanno orientando verso scenari incantati. Le dinamiche atmosferiche stanno suggerendo importantissimi cambiamenti, un cambiamento che potrebbe risultare epocale.
Un cambiamento che potrebbe aprire la strada a un Inverno sorprendente, uno di quegli inverni capaci di entrare prepotentemente negli annali meteorologici. Occorrerà pazienza, magari non tutti i sogni si avvereranno, ma i presupposti ci son tutti. Forse torneremo tutti un po’ bambini, poi per carità, ci sarà chi neve non vorrà vederne e lo capiamo.
Noi, dal canto nostro, continueremo a monitorare la situazione e in quanto meteo appassionati proveremo a descrivervi una situazione che potrebbe realmente riportarci indietro negli anni. Alla faccia dei cambiamenti climatici.