Finzione o realtà? Bella domanda… La risposta l’avremo solamente a marzo, o magari ad aprile. A quel punto sapremo dirvi che le condizioni meteo avranno rispettato le attese, perché le attese – dobbiamo dirlo – solo alte.
Si sta parlando di dinamiche estremamente interessanti e allo stesso tempo estremamente complesse. Gli equilibri che si stanno creando sono sottilissimi, anche il più piccolo tassello dovrà incastrarsi nel modo giusto altrimenti potrebbe saltare il banco.
Direte voi, ma di che state parlando? Facciamola breve, oltre che semplice: stiamo parlando di un Inverno “old style”. Uno di quegli inverni da annali meteorologici, uno di quegli inverni destinati ad entrare probabilmente nella storia. Sì, potrebbe succedere, qualora dovessero realizzarsi certe dinamiche potrebbero spalancarsi le porte a ripetute ondate di freddo. Freddo artico, addirittura gelo continentale.
Si rivedrà l’Anticiclone Russo-Siberiano, il famigerato “orso” (così come lo chiamano i meteo appassionati) zampettare al di qua degli Urali. E quando ciò accade, è risaputo, le ondate di gelo hanno crescenti probabilità di abbattersi sull’Europa.
Non è l’unica opzione contemplabile. L’altra riguarda il gelo polare, che potrebbe affacciarsi in Europa – forse persino sul Mediterraneo – a seguito del cedimento del Vortice Polare. Stiamo esagerando? No, non stiamo esagerando. Rischiamo di ripeterci ma le dinamiche atmosferiche in corso andranno monitorate con estrema attenzione. Sono dinamiche che non vedevamo da anni, sono dinamiche che si scorgono più facilmente negli archivi perché appartenenti ad annate divenute il “must” della cattiveria invernale.