In diversi articoli abbiamo citato di come il Mar Mediterraneo troppo caldo potesse generare fenomeni di meteo stremo. Questo è un concetto che ribadiamo, ma non è un’equazione empirica, ma bensì una conseguenza logica.
Se un mare è più caldo della media, ha maggiore energia termica in gioco, così se le condizioni meteorologiche si fanno instabili, può fornire manforte allo sviluppo di temporali intensi.
La stagione peggiore è ormai alle nostre spalle. Fu caratterizzata da fenomeni meteorologici estremi, con relative alluvioni, tornado e il ciclone Vaia del 29 ottobre. Questo perché si veniva da un mare caldissimo, e non appena ci son state le condizioni di tempo fortemente instabile, i fenomeni sono aumentati.
I mari sono piuttosto tiepidi per la stagione di adesso, come si evince dalla cartina soprastante: ci sono i valori termici relativamente freddi, che non devono preoccupare, ma parlando di un’eventuale futura perturbazione, potrebbero dare origine a piogge e temporali intensi, specie dove ci sono ancora +18-20°C, ovvero dalla Sicilia verso Levante. Vi invitiamo a seguire le previsioni giornalmente.